Peter Marcias, Nilde Iotti nelle parole e nelle passioni

La reggitora

Definita da Federico Fellini “la Reggitora”, Nilde Iotti è stata un esempio per molte generazioni di donne. Peter Marcias, che le ha dedicato un film documentario, Nilde Iotti, il tempo delle donne, con Paola Cortellesi, in La Reggitora, Nilde Iotti nelle parole e nelle passioni (Solferino) ricostruisce la biografia di questa grande protagonista della storia politica italiana del Novecento dando spazio alle testimonianze di chi l’ha conosciuta e apprezzata. Nata il 10 aprile 1920 a Reggio Emilia da padre ferroviere e madre casalinga, Leonide ottiene una borsa di studio dalla Cattolica di Milano e si laurea in legge. Lascia l’insegnamento per partecipare alla Resistenza e da allora non abbandona più la politica. Nel 1946 è tra i Costituenti e passerà 53 anni in Parlamento. La sua relazione con Palmiro Togliatti, molto più vecchio di lui, sposato e con un figlio, le rende la vita difficile; solo l’attentato del 1948 la libera dalla clandestinità a cui era condannata. Quando Togliatti muore a Jalta dopo un ictus, lei rende pubblico il Memoriale in cui si prendono le distanze dall’Unione Sovietica e si tuffa nella politica. Le sue battaglie principali sono quelle per il nuovo diritto di famiglia e il divorzio; passa dieci anni al parlamento europeo di cui è un convinta sostenitrice; dal 1979 è presidente della Camera grazie a un'intuizione di Enrico Berlinguer e lo resterà fino al 1992. Chiudono il libro di Marcias i ricordi di Luciana Castellina, Giorgio Frasca Polara, Livia Turco e tanti altri. 

Dal discorso di Nilde Iotti in occasione della sua nomina a presidente della Camera dei deputati, 20 giugno 1979:

 Comprenderete la mia emozione per essere la prima donna nella storia d’Italia a ricoprire una delle più alte cariche dello Stato. Io stessa – non ve lo nascondo – vivo quasi in modo emblematico questo momento, avvertendo in esso un significato  profondo,  che  supera  la  mia  persona  e  investe  milioni  di  donne  che  attraverso  lotte  faticose, pazienti e tenaci si sono aperte la strada verso la loro emancipazione. Essere stata una di loro e aver speso tanta parte del mio impegno di lavoro per il loro riscatto, per l’affermazione di una loro pari responsabilità sociale e umana, costituisce e costituirà sempre un motivo di orgoglio della mia vita


Peter Marcias ha realizzato docufilm su grandi figure femminili come Liliana Cavani, una donna nel cinema (2010), Tutte le storie di Piera (2013), e molti altri lungometraggi e cortometraggi presentati ai più prestigiosi festival internazionali. Tra i suoi ultimi lavori il cortometraggio L’unica lezione, dedicato a Kiarostami, è stato proiettato in anteprima mondiale alla 75a Mostra D’Arte Cinematografica di Venezia alle Giornate degli Autori.