Le parole di Dante: Infuturarsi secondo Claudio Giovanardi

In collaborazione con l'Accademia della Crusca

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        In occasione dei settecento anni dalla morte di Dante Alighieri, l'Accademia della Crusca ha lanciato l'iniziativa di pubblicare ogni giorno una scheda dedicata a un termine preso dalla sua opera: affacci essenziali sul lessico e sullo stile del poeta, con brevi note di accompagnamento. "La parola di Dante fresca di giornata" è un'occasione per ricordare, rileggere, ma anche scoprire e approfondire la grande eredità linguistica lasciata da Dante.
        http://www.vocabolariodantesco.it/

        In collaborazione con l'Accademia, Rai Cultura ha scelto una serie di termini ed espressioni della Divina Commedia particolarmente rappresentativi del mondo poetico di Dante e li ha fatti commentare ad Accademici della Crusca, accompagnando i video con letture dantesche d'eccezione: quelle di Giorgio Albertazzi per l'Inferno, di Giancarlo Sbragia per il Purgatorio e di Enrico Maria Salerno per il Paradiso.

        Claudio Giovanardi, Infuturarsi, Paradiso XXIV, 98. Legge Enrico Maria Salerno.

        Poi giunse: «Figlio, queste son le chiose
        di quel che ti fu detto; ecco le 'nsidie
        che dietro a pochi giri son nascose.

        Non vo' però ch'a' tuoi vicini invidie,
        poscia che s'infutura la tua vita
        vie più là che 'l punir di lor perfidie».









        Claudio Giovanardi è nato e vive a Roma. È professore ordinario di Linguistica italiana e Storia della lingua italiana presso l’Università Roma Tre. È socio ordinario dell’Accademia dell’Arcadia e dell’Istituto di Studi Romani. Tra le sue pubblicazioni più recenti: Inglese-Italiano 1 a 1. Tradurre o non tradurre le parole inglesi?, nuova edizione riveduta e ampliata, Manni, 2008 (con R. Gualdo e A. Coco); Petrolini inedito. Commedie, macchiette e stornelli mai pubblicati. A cura di C. Giovanardi e I. Consales, Gremese, 2010;  L’italiano da scrivere. Strutture, risposte, proposte, Liguori, 2010; L’italiano nel mondo (con P. Trifone), Carocci, 2012; La lingua del teatro (con P. Trifone), Il Mulino, 2015; Vocabolario del romanesco contemporaneo (lettere B e I) (con P. D’Achille) Aracne, 2016 e 2018.

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