Francesca Marciano, Animal spirit

Sei racconti sulle connessioni

Due ragazzine perdono il padre per un infarto fulminante e si trovano in casa l’amante imbarazzato della madre; una giovane con una famiglia detestabile e problemi di droga incontra un addestratore di serpenti che la riempie di amore; due coppie traballanti sperano di risolvere i loro problemi grazie a un cane trovato in vacanza; una donna tenta di salvare il suo ex fidanzato dal gorgo della depressione; un regista incontra per caso la persona che da giovane ha investito e ucciso sua sorella; un’americana a Roma combatte contro la fine del suo matrimonio e contro i gabbiani aggressivi in terrazza: Animal spirit di Francesca Marciano, pubblicato da Mondadori, è una raccolta di sei magnifici racconti sul tema del perdurare degli affetti e del cambiamenti che a volte è necessario attraversare. Gli animali selvatici che compaiono di fronte ai protagonisti offrono loro una possibilità di guardarsi dentro, rispecchiano istanze profonde, e i luoghi influenzano i fatti che si svolgono lì e quasi li determinano. Scritto in inglese, questo è il primo libro che Francesca Marciano ha tradotto da sé in italiano, trovando una lingua piena di forza ed eleganza.

Rivolse lo sguardo verso i pini centenari in cima alla salita che conduceva a Villa Borghese, quando davanti a lui apparve un enorme stormo di uccelli, come una manciata di confetti lanciati in aria. Erano migliaia, così vicini da sembrare una macchia scura contro il cielo rosa. Lo stormo si contraeva per poi espandersi, mutando continuamente forma, come se ogni uccello fosse la particella di un unico organismo. Si ricordò che in inglese la parola per definire questo fenomeno era murmuration, per via del mormorio prodotto dalle centinaia di ali che battevano insieme.
Julian fissò lo straodinario spettacolo di quel volo. "Chi è la guida che li sta conducendo verso la loro meta?" si chiese. Quella danza conteneva una tale quantità di scambi, di informazioni, di interconessioni, era un vero enigma.



Francesca Marciano è scrittrice e sceneggiatrice, abita a Roma ma ha vissuto per molti anni tra Stati Uniti e Africa. Ha vinto nel 1992 un David di Donatello per la migliore sceneggiatura con Maledetto il giorno che t’ho incontrato, pellicola diretta da Carlo Verdone. È autrice di Cielo Scoperto (Mondadori 1998), Casa Rossa (Longanesi, 2003) e La fine delle buone maniere (Longanesi, 2007), Isola Grande Isola Piccola (Bompiani, 2015). Scrive i suoi romanzi in inglese ed è pubblicata da Pantheon negli USA, poi tradotta in Italia e in oltre dieci paesi.