Massimiliano Perrotta. Ritratto di Sebastiano Addamo

L'ossessione per la serietà

Massimiliano Perrotta ricorda lo scrittore e poeta Sebastiano Addamo (Catania, 18 febbraio 1925 – Catania, 9 luglio 2000), partendo dalla lettura della poesia Non sai perché, tratta dalla sua più importante raccolta poetica Le linee della mano, pubblicata nel 1990 da Garzanti.

Sebastiano Addamo ha composto un’opera che attraversa la poesia, la saggistica e la narrativa, con libri significativi per ogni genere


Era una persona che si interrogava continuamente, ossessionata dalla serietà. Tra i suoi aforismi Perrotta ricorda: 

poeta sarà colui che almeno una volta avrà avuto vergogna nel diventarlo. 

 
Sebastiano Addamo (Catania, 1925 – 2000) fu narratore, poeta, saggista. Le sue principali opere narrative furono “Violetta” (Mondadori, 1963), “Il giudizio della sera” (Garzanti, 1974), “Le abitudini e l'assenza” (Sellerio, 1982), “Non si fa mai giorno” (Sellerio, 1995). Scrisse i libri poetici “La metafora dietro a noi” (Spirali, 1980), “Il giro della vite” (Garzanti, 1983), “Le linee della mano” (Garzanti, 1990), “Alternative di memoria” (Scheiwiller, 1995). 

Nato a Catania nel 1974, Massimiliano Perrotta vive a Roma. Regista e scrittore, ha pubblicato la raccolta poetica “Riva occidentale” (Sikeliana, 2017) e le opere teatrali “Cornelia Battistini o del fighettismo” (La Cantinella, 2006), “Hammamet” (Sikeliana, 2010; Premio Giacomo Matteotti della Presidenza del Consiglio dei Ministri), “Masino Scacciapensieri” (Torri del Vento, 2019). Cura un blog di critica culturale sull’Huffington Post.