Sebastiano Addamo e Il giudizio della sera

Il ricordo di Domenico Trischitta

Domenico Trischitta ricorda lo scrittore e poeta Sebastiano Addamo (Catania, 1925 - 2000) e il suo capolavoro Il giudizio della sera, pubblicato nel 1974 da Garzanti e ristampato nel 2008 da Bompiani, a cura di Sarah Zappulla Muscarà. 

Il giudizio della sera è una discesa antropologica e metaforica nel ventre molle di Catania, nel famigerato quartiere San Berillo, sventrato a morte negli anni Cinquanta. Ma questa zona era un agglomerato "lucertola", la cui coda ricrescerà per insinuarsi continuamente.


Addamo, nel raccontare le gesta di Ginetto, non accennerà mai alla distruzione del quartiere. La sua scrittura non ne ha bisogno. La fa vivere e presagire attraverso uno stile onirico e sarcastico. Attraverso quel decadimento respiriamo la crisi di una città intera, prima con gli orrori di una guerra, e poi con la povertà che ne consegue. Il suo è l’unico romanzo - un grande romanzo - contemporaneo che ha come protagonista Catania. Gino diventa adulto praticando il sesso a pagamento nel grande quartiere a luci rosse, e nel disfacimento esistenziale che colpisce i catanesi dopo i bombardamenti del secondo conflitto.

È  la crisi di una generazione che spingerà i ragazzi, compreso l’amico e sodale Manlio Sgalambro, a un appassionato odio nei confronti del fascismo delle false promesse, un atto d’accusa nei confronti dei padri che in quell’ideologia hanno creduto. 


Domenico Trischitta è uno scrittore, giornalista e drammaturgo catanese. Esordisce come autore teatrale nel 1999 al Teatro Quirino di Roma con il testo "Sabbie Mobili". Ha collaborato con la terza pagina del quotidiano "Il Tempo". Si è occupato di critica teatrale sulle pagine di "Repubblica" Palermo, e di cultura e spettacolo ne "La Sicilia". Come scrittore è autore del racconto "Daniela Rocca, il miraggio in celluloide", (Boemi Editore, 1999), "Una raggiante Catania", 2008 vincitore del Premio Martoglio 2009, "1999" raccolta di racconti (2013) , "Glam City", romanzo 2014 Avagliano editore; "L'Oro di San Berillo", 2015 Algra editore; "Le lunghe notti", 2016 raccolta di racconti, Avagliano editore). Nel 1995 è stato aiuto regista di Franco Battiato nel "Socrate Impazzito" di Manlio Sgalambro, andato in scena nell'Estate Catanese. Nel 2011 ha partecipato al documentario Sicilia di sabbia di Massimiliano Perrotta, raccontando la Catania del vecchio quartiere San Berillo.