Raffaele Notaro, Densità

La provincia come massa viva

Filippo, quattordici anni, bell'aspetto, bravo a scuola, ricco di famiglia, un futuro come nuotatore, s’introduce di nascosto di sera nella piscina in cui si allena abitualmente, sale sul trampolino e si getta nella vasca vuota. Il paese di Castel Carpino è scosso da questo inspiegabile suicidio e subito si scatena la caccia al colpevole. L’onda di sospetti, alimentata dalla rancorosa madre di Tonino, lo scemo del paese, sommerge Gabriele, il suo migliore amico, un ragazzo fragile, con problemi di socializzazione e apprendimento. Mentre Angela, sua madre, combatte contro l’ostracismo delle altre donne e si preoccupa di proteggere il buon nome della famiglia, Gabriele, insieme a Sonia, la ragazza che era stata innamorata di Filippo, e a Lorenzo, il nuotatore rivale, cerca di ricostruire cosa è successo e perché. Nel romanzo di esordio di Raffaele Notaro, Densità, pubblicato da Mondadori, c'è un’immersione nelle dinamiche di una provincia che agisce come massa viva, a volte protettiva, a volte capace di stritolare chi non si omologa.

Se c’era qualcosa che la morte di Filippo aveva messo in luce era quanto tortuose e dense e sedimentate spesso potevano essere le emozioni che ciascuno si porta dentro. E quanto diversa, opposta perfino, potesse essere la faccia che le cela.


Raffaele Notaro è nato nel 1984 e si è laureato in Filosofia del linguaggio. Vive a Roma dove lavora come editor e copywriter. È autore e conduttore del podcast Le Bookoliche in cui si occupa di editoria e storytelling. Suoi racconti e saggi sono stati pubblicati su "effe - Periodico di Altre Narratività", "Nuovi Argomenti" e altre riviste. Densità è il suo primo romanzo.