Antonella Tarpino e Ernesto Ferrero: Revelli, Levi e Rigoni Stern

Ricordati di non dimenticare

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        Attraverso le parole di Antonella Tarpino e di Ernesto Ferrero si ricostruisce l'amicizia profonda che lega Nuto Revelli a Primo Levi e a Mario Rigoni Stern. Tutti e tre diventano scrittori per testimoniare gli effetti della guerra sulla loro generazione: il primo racconta dei partigiani, il secondo del campo di contramento, il terzo della prigionia in Germania. La tragedia li unisce, così come la spinta etica. Su questo legame Primo Levi scrive una poesia incisa su pietra. Ernesto Ferrero:

        Rigoni, Levi e Revelli erano tre fratelli, erano uni e trini. Le rare volte che Rigoni veniva in casa editrice, perché lasciava molto malvolentieri l'altipiano, e gli chiedevamo come stai, lui rispondeva, sani, sani. Il plurale si riferiva anche ai suoi amici, si vivevano come una sola entità.

        Ricordati di non dimenticare è un progetto web nato nell'ambito delle celebrazioni per il centenario della nascita di Nuto Revelli. Progetto di Daniela Giuffrida e Beatrice Verri, a cura di Daniela Giuffrida, regia di Francesco Ghisi. In collaborazione con Archivio Cinema d'Impresa, Centro Sperimentale di Cinematografia, Scrittorincittà.

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