Arianna Punzi, La Divina Commedia

Con le illustrazioni di Desideria Guicciardini

Il poema di Dante riscritto in prosa come un lungo viaggio caratterizzato da intense emozioni: Arianna Punzi, nella sua Divina Commedia, pubblicata da Lapis, con le belle e innovative illustrazioni di Desideria Guicciardini, offre ai ragazzi uno strumento agile con cui accostarsi al Divino Poeta e insieme una lettura di grande piacevolezza. Tutti i principali protagonisti della Commedia si ritrovano qui con le loro parole e i loro sentimenti. La passione politica di Dante, il suo amore per la poesia, i suoi affetti, i suoi sdegni rivivono nel testo; completano il libro tre mappe che illustrano la composizione di Inferno, Purgatorio e Paradiso e indice dei nomi. Le illustrazioni di Desideria Guicciardini aiutano il giovane lettore a calarsi nelle atmosfere dantesche e s'inseriscono nel solco della tradizione pur con la modernità dei loro tratti. 

Dante è un uomo in cui davvero ognuno di noi può riconoscersi; fa un viaggio costellato di incontri dove mette in scena gli stessi amici che lui manda all’Inferno o affida alla luce del Paradiso: pensiamo a Ciacco, il goloso punito all’Inferno, a Casella, il musicista che sconta la sua pigrizia nel Purgatorio, a Piccarda Donati che siede felice tra le anime beate. Ogni incontro è una tappa superata, è uno scambio che non lascia Dante identico a prima, ma sempre lo trasforma e lo fa crescere anche nella coscienza del proprio destino e della propria missione.


Arianna Punzi è professoressa ordinaria di Filologia romanza all'Università di Roma, La Sapienza. Si occupa di letteratura medievale, di Lancillotto, Tristano e Artù. Studiosa appassionata della Commedia di Dante, è stata Presidente della Società italiana di Filologia romanza, Direttrice del Dipartimento di Studi Europei, Americani e Interculturali. È direttrice responsabile della rivista Critica del Testo e vicepresidente della Società filologica romana.

Desideria Guicciardini è nata a Firenze nel 1954. Dopo aver concluso gli studi al Liceo Classico si iscrive alla facoltà di Lettere moderne, ma la sua passione per l'illustrazione la porta a seguire i corsi di litografia della Scuola del libro di Urbino e i corsi serali dell'Accademia di Brera. Negli anni Settanta inizia a illustrare libri per ragazzi con Emme e Mondadori, anche grazie all'incontro con Rosellina Archinto. Lavora nel campo pubblicitario come illustratrice e visualizer. Nel 2014 vince il Premio Andersen come migliore illustratrice.