Andrea Donaera, Lei che non tocca mai terra

In una Twin Peaks pugliese

Nel nuovo romanzo di Andrea Donaera, Lei che non tocca mai terra (Enne Enne Editore), incontriamo Miriam, una ragazza in coma che è stata investita di notte da una macchina, e Andrea, che la va a trovare ogni giorno e le parla a lungo. I due sono stati insieme una notte, la relazione tra loro non è mai decollata; lui le parla da innamorato e si aggrappa alla speranza che lei possa svegliarsi. Ci sono poi i genitori di Miriam: il padre sindaco che parla in dialetto e pensa a una maledizione che passa attraverso il sangue e la madre, avvelenata dal dolore perché ha già perso la sorella diciottenne, vittima di Papa Nanni, il santone locale, che è suo cognato. Ma ad emergere è soprattutto un luogo del Sud, prigioniero di modi di pensare arretrati che soffocano ogni spinta all'emancipazione e al cambiamento.

Ti dico tutto questo, Miriam, perché voglio che tu sappia che in quel momento, quella notte, con te, non c’era nessun peso. Tutto era leggero. Una cosa del genere.
Ti dico tutto questo, Miriam, perché voglio che torni, che riapri gli occhi, che vivi di nuovo: voglio che sei qui, con me – perché io sono solo, come te.


Andrea Donaera è nato nel 1989 a Maglie ed è cresciuto a Gallipoli. Nel 2019 ha pubblicato per NNE il suo romanzo d’esordio, Io sono la bestia. Collabora con il quotidiano Domani e scrive per Metalitalia.