Matteo Trevisani, Libro del sangue

Cosa c'è nel futuro

Il romanzo Libro del sangue (Blu Atlantide) chiude la trilogia di Matteo Trevisani cominciata nel 2017 con Libro dei fulmini e proseguita nel 2019 con Libro del sole. Come nel primo libro il protagonista si chiama Matteo Trevisani e condivide con l'autore, oltre al nome, molti dati biografici. Qui la sua ossessione, divampata dopo la paternità, è la ricerca genealogica. Matteo riceve una mail con un albero genealogico completo in cui compare anche la sua data di morte e questo lo spinge a ricontattare Giorgia, sua maestra, insieme al padre Alvise, di genealogie. Da qui si dipana un’avventura sospesa tra presente, passato e futuro: c’è una maledizione che incombe sulla famiglia di Matteo, una quantità impressionante di morti per mare. In realtà, ci spiega Trevisani, in questa intervista, la ricerca sulle proprie origini è un modo per scandagliare il futuro, siamo fatti di quello che ci ha preceduto.

La nostra stirpe era condannata all’oblio, ed era di questo che avevo paura da sempre. Dimenticare, essere dimenticato. Tutti quei miei padri naufraghi e quelle madri abbandonate cercavano il modo di salvare i figli, perché non c’è altro compito per un genitore sulla terra. È qualcosa che sta nel sangue. 

 
Matteo Trevisani è nato a San Benedetto del Tronto nel 1986 e vive a Roma. Per Edizioni di Atlantide ha pubblicato Libro dei fulmini (2017, finalista al Premio Biblioteche di Roma) e Libro del sole (2019, Premio Comisso under 35). Editor di Edizioni Tlon e redattore di Nuovi Argomenti, ha scritto e scrive su diversi giornali e riviste e collabora con La Lettura del Corriere della Sera.