Antonio La Penna, Esopo e la favola antica

Con Stefano Grazzini e Gianpiero Rosati

La storia della favola esopica come voce delle plebi antiche e demistificazione della violenza insita nella società umana: la raccolta degli scritti di Antonio La Penna sulla tradizione esopica in Grecia e a Roma, pubblicata da Della Porta ad opera dei suoi allievi Giovanni Niccoli e Stefano Grazzini, conferma il valore dei classici come strumento per affrontare le sfide e i cambiamenti del nostro tempo. Al Pisa Book Festival Stefano Grazzini ne discute con Gianpiero Rosati, latinista e filologo classico, docente alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Steano Grazzini:

 L'idea di questo libro è stata di Giovanni Niccoli che preparò due ipotesi, una saggistica e una accademica. Andò in porto quella accademica.  


Antonio La Penna (Bisaccia 1925) è una delle più eminenti figure di studioso del mondo classico a livello nazionale e internazionale. È stato docente universitario di letteratura latina nelle università di Pisa e Firenze e ha insegnato filologia latina alla Scuola Normale di Pisa. È autore di oltre seicento pubblicazioni che riguardano principalmente la cultura letteraria latina e la fortuna dell’antico nel mondo moderno. Il suo nome è legato in particolare a monografie e a contributi su Orazio, Sallustio, Properzio, Virgilio e Ovidio.