Jessica Bruder, Nomadland

L'America dei nuovi poveri

Per più di tre anni Jessica Bruder ha seguito i workamper, lavoratori stagionali che si spostano con le loro roulotte, facendoli parlare, ma anche sperimentando la loro stessa vita, dormendo in camper e lavorando per Amazon: il risultato di questa inchiesta è il libro Nomadland, tradotto in italiano da Giada Diano per le edizioni Clichy. Spesso anziani che hanno perso il lavoro e non possono permettersi un affitto, i nuovi nomadi si attrezzano una casa all’interno di furgoni e passano dalla raccolta delle barbabietole da zucchero a quella dei lamponi, dall’impacchettare regali a Natale per Amazon a pulire i bagni dei campeggi d’estate. Protagonista del libro è Linda, sessantaquattrenne piena di grinta e socievolezza che non si arrende di fronte alle difficoltà e allo sforzo fisico. Un libro sugli schiavi moderni, sulla fine del sogno americano, ma anche sulla solidarietà che si sviluppa tra chi ha pochissimo e quel pochissimo è pronto a dividerlo con altri. Dal libro è stato tratto l’omonimo fortunato film diretto da Chloé Zao, interpretato da Frances McDormand, in cui compaiono diverse persone incontrate da Bruder nel corso della sua inchiesta. Con l'autrice al Centro Studi Americani di Roma abbiamo parlato dei temi del libro e dell'impatto del film.
 

Milioni di americani lottano con l’impossibilità di un tradizionale stile di vita borghese. Nelle case di tutto il Paese, i tavoli della cucina sono disseminati di conti da pagare. Le luci rimangono accese fino a tarda notte. Si fanno e si rifanno gli stessi calcoli in continuazione, fino allo sfinimento e talvolta alle lacrime. Lo stipendio meno gli scontrini del supermercato. Meno le spese mediche. Meno il conto della carta di credito. Meno le bollette. Meno i prestiti studenteschi e le rate dell’automobile. Meno la voce di spesa più alta di tutte: l’affitto.  



Jessica Bruder è una giornalista che si occupa di sottoculture e questioni sociali.  Cresciuta a Montclair, nel New Jersey, sii è laureata all'Amherst College nel 2000 e ha conseguito un master in giornalismo presso la Columbia University. Scrive per il New York Times, Wired, New York Magazine e Harper's Magazine. Il suo primo libro è stato Burning Book: A Visual History of Burning Man. Ha anche prodotto il film CamperForce, diretto da Brett Story. Nomadland ha vinto il Discover Award 2017 ed è stato finalista del J. Anthony Lukas Prize e dell’Helen Bernstein Book Award.