Anselmo Roveda, Atlante dei viaggi straordinari di Verne

Con Marco Paci

Nei romanzi e nei racconti di Jules Verne il viaggio ricopre un ruolo predominante, tanto che le sue opere apparvero in una collana denominata Viaggi straordinari. L’Atlante dei viaggi straordinari e degli inconsueti mezzi di trasporto per compierli (oltreché di bizzarre città e di curiosi marchingegni) con brani dalle opere di Jules Verne curato da Anselmo Roveda con le illustrazioni di Marco Paci (EDT), consente di riepilogare i viaggi di Verne e di visualizzarli, apprezzando la vastità dell’ingegno dell’autore, che anticipò molte invenzioni che sarebbero poi state realizzate. Dalla luna alle profondità marine, dalla Cina al Rio della Amazzoni, Verne non lasciò nulla di inesplorato, e i suoi mezzi di trasporto vanno da elefanti d’acciaio a comete, da vascelli volanti a proiettili, da zattere a sottomarini. Tutta questa vastità va assaporata con lentezza da lettori giovani e meno giovani, come ci spiega Anselmo Roveda nell’intervista che vi proponiamo.

Che ciò che è prodigioso provenga dal Creatore è abbastanza semplice. Ma trovare d’un tratto, davanti ai propri occhi, l’impossibile misteriosamente e umanamente realizzato, era qualcosa capace di confondere la mente! Non c’era da dubitare oltre. Eravamo sdraiati sul dorso di una specie di barca sottomarina, che aveva, per quanto potessi comprendere la forma di un enorme pesce d’acciaio (da Ventimila leghe sotto i mari)


Anselmo Roveda (1972) vive a Genova. Giornalista, studioso di letteratura e scrittore, è coordinatore redazionale del mensile Andersen, direttore della rassegna letteraria internazionale Cabirda, professore a contratto all'ISIA di Urbino e resident professor a Officina Letteraria di Genova. In precedenza è stato direttore di un trimestrale nato nelle carceri e corrispondente per un'agenzia di stampa; per una decina di anni ha lavorato nei servizi sociali di prevenzione del disagio minorile. In volume ha pubblicato saggistica, narrativa e poesia.