Il Natale e l'editoria per ragazzi

Il Natale e l'editoria per ragazzi

I risultati di un'indagine per Salani editore

Il Natale e l'editoria per ragazzi
In occasione della pubblicazione di Il Maialino di Natale, primo romanzo per bambini scritto da J.K. Rowling autrice della saga di Harry Potter, la casa editrice Salani si è interrogata sulla rilevanza del libro nell’ambito dell’entertainment fisico, sul peso del segmento dei libri per ragazzi e su come il Natale influenzi i consumi editoriali. Per condurre la ricerca Salani si è affidata a GFK, dal 1934 società leader a livello internazionale nelle ricerche di mercato. L’indagine esamina i mercati dell’entertainment fisico italiano, spagnolo e francese in cui la società opera con continuità da anni.

Salani ha voluto presentare i risultati della ricerca in una tavola rotonda che si è tenuta il 16 novembre 2021 con la partecipazione di alcune voci dell’editoria e della cultura italiana. Introdotta da Gianluca Mazzitelli (Amministratore Delegato di Salani) e moderata da Nicola Gardini (Presidente di Salani), alla tavola rotonda sono intervenuti: Pierdomenico Baccalario, Sveva Casati Modignani, Francesca Crescentini @Tegamini, Renata Gorgani, Loredana Lipperini, Mariagrazia Mazzitelli, Andrea Monda e Marco Ponti. I dati dell’indagine sono stati esposti da Vincenzo Mastrofilippo di GFK.

Nel 2020 in Francia, Spagna e Italia il mercato dell’entertainment fisico censito da GFK dimostra di aver retto nonostante gli impatti della pandemia e, a dispetto di un andamento complessivo negativo rispetto al 2019, l’entertainment è stato toccato meno di altri settori industriali che hanno risentito in misura maggiore dell’emergenza da Covid-19. Il mercato dell’entertainment che cala di più è quello francese, mentre Spagna e Italia appaiono stabili. Una nota certamente positiva è che il libro resta il grande protagonista nei consumi fisici. Nel 2020, infatti, per ogni 100 euro spesi oltre 70 sono stati destinati all’acquisto di libri e il valore maggiore lo raggiunge l‘Italia con 78 euro. Sono sempre i libri, ad aiutare l’entertainment nel suo complesso a superare l’emergenza da Covid-19, con tassi di crescita addirittura positivi in Italia e Spagna. Delle tre nazioni analizzate, l’Italia è in testa per crescita del mercato del libro che vale 1,3 Miliardi di euro nel 2020 e cresce del +3,3% rispetto al 2019. Positiva la Spagna +0,8% mentre la Francia chiude l‘anno in leggera decrescita -2,1%.

Nel 2020, nei tre paesi analizzati, su 5 libri venduti in media 1 era per ragazzi. I libri per ragazzi hanno infatti un peso rilevante che si attesta a circa il 18% per Italia e Francia e sfiora il 22% per la Spagna. In particolare, dal 2016 al 2020, in Italia (+20,4%) il valore del mercato dei libri per ragazzi cresce più che in Spagna (+7,0%) e Francia che, nonostante una leggera decrescita (-2,5%) ha un mercato che è quasi il triplo rispetto a Italia e Spagna. L’andamento del segmento ragazzi risulta quindi in linea con quello generale del mercato del libro, anche analizzando il numero di copie vendute. Infatti, sempre dal 2016 al 2020 il mercato del libro italiano cresce a copie del +10,5% e il segmento dei libri per ragazzi evidenzia una crescita pari al +12,6% a copie. 

Anche a Natale il libro è il prodotto più acquistato dell’entertainment fisico e l’aumento delle vendite di prodotti nei mesi di novembre e dicembre è sempre di più trainato dalla crescita del libro, che negli ultimi cinque anni ha registrato un aumento del +45%. Il peso del libro sul totale è passato quindi dal 56,1% del 2016 al 71,2% del 2020. Il periodo natalizio è sempre più importante per il segmento ragazzi le cui vendite tra novembre e dicembre sono in costante aumento nell’ultimo quinquennio e nel 2020 arrivano a generare il 31,5% dei ricavi totali dell’anno. Il Natale diventa sempre più rilevante anche come ambientazione narrativa. Ogni anno vengono pubblicati in media 100 nuovi titoli a tema natalizio per un totale sul mercato di quasi 1.300 referenze. Le vendite dei libri che hanno come oggetto il Natale, i suoi personaggi e le sue storie, mostrano una crescita costante con un aumento nel 2020 del +106% rispetto al 2016.

Tra i titoli che dal 2016 hanno registrato un picco di vendite a novembre e dicembre è possibile identificare quattro macro gruppi: prodotti cross-mediali (legati a fenomeni cinematografici, televisivi o dei media digitali. Esempi: PJ Mask, Paw Patrol, LOL, Lyon Gamer), romanzi seriali (non ancora conclusi. Esempi: Scuola Media), grandi classici fuori diritti (titoli fuori diritti. +70 anni dalla morte dell’autore. Esempi: Il Piccolo Principe, Il Mago di Oz, Piccole Donne) e nuovi classici per ragazzi (titoli singoli o serie concluse, coperti da diritti di copyright. Esempi: Harry Potter, La Fabbrica di Cioccolato, Pippi Calzelunghe).

In sintesi si evidenzia quindi che negli ultimi cinque anni, le vendite dei libri cross-mediali sono sensibilmente incrementate a partire dal 2019, soprattutto per l’ingresso di autori provenienti dai nuovi social media (Youtube) e dal mondo dei videogiochi. Nel mix arretra il peso delle pubblicazioni destinate ai più piccoli a beneficio di quelle a maggior contenuto narrativo (+178%).

l cluster dei titoli seriali registra una progressiva decrescita con poche nuove serie, nazionali e internazionali, in grado di rivitalizzare il comparto (-15%).

I classici fuori diritti (+64%) e i nuovi classici in diritti (+55%) sono, dal 2018, il motore trainante che garantisce un aumento stabile delle vendite nel periodo natalizio. Si evidenzia quindi un rinnovato interesse da parte di un’intera generazione di nuovi lettori che è certamente di buon auspicio per il futuro.