Giorgio Gizzi, Gli introvabili

Alla ricerca dei libri perduti

Prendendo spunto da libri fuori commercio di grande valore letterario, Giorgio Gizzi negli Introvabili, Alla ricerca dei libri perduti, pubblicato da Manni offre un percorso ricco di suggerimenti di lettura. Da In viaggio con Charley di John Steinbeck a Nebbia a cura di Remo Cesarani e Umberto Eco passando per Vite pericolose di bravi ragazzi di Chris Fuhrman alle poesie di e.e. cummings tradotte da Quasimodo, Voi pure di Carla Lonzi e La doppia notte dei tigli di Carlo Levi, Gizzi veleggia da un libro all’altro raccontando dei loro autori, ma anche di sé, della propria scoperta di questi testi e del desiderio che altri possano scoprirli a loro volta. Un libro sui viaggi che la letteratura consente di fare (a volte viaggi fisici sulla scorta degli scrittori che li hanno fatti prima di noi, a volte viaggi di pura immaginazione) e sulla passione per il proprio mestiere che è quello di libraio.

In una buona libreria trovi sempre quel che non stavi cercando; bisogna vivere ogni visita con curiosità, lasciando che la tua capacità di stupirti ti assalga ed esca allo scoperto. Mai capiti coloro che entrano con i in testa un titolo, lo chiedono e non si peritano di dare un’occhiata al resto. Sono un posto, le librerie, in cui conviene abbassare la guardia. 

Giorgio Gizzi è nato a Roma nel 1964, è stato reporter e poi, per caso, è diventato libraio. Ha diretto librerie in Italia e all’estero, indipendenti e di catena, adesso è titolare dell'Arcadia di Rovereto. Appassionato lettore e viaggiatore, si occupa di formazione di nuovi librai, è consulente per alcune case editrici, organizza rassegne culturali.