Stefano Muroni, Rubens giocava a pallone

Vita e morte di Rubens Fadini

Rubens Fadini nasce il 1 giugno 1927 in un podere a un’ora da Ferrara. I suoi sono veneti, emigrati per la bonifica, è ultimo di molti figli. Sin da piccolo ha le gambe forti e a sei anni quando vede il suo primo pallone impazzisce di gioia. Il padre, un contadino duro e caparbio, ostacola in tutti i modi la passione del suo ultimogenito per il calcio e quando la maestra e il prete gli dicono che va di nascosto a guardare le partite non esita a massacrarlo di botte. La madre invece lo protegge,e poi a incoraggiarlo c’è Giustina, nata il suo stesso giorno, nutrita con il suo stesso latte, il suo grande e unico amore. In Rubens giocava a pallone, pubblicato da Pendragon, Stefano Muroni ricostruisce la breve e intensa vita del più giovane dei calciatori morti il 4 maggio 1949 sull’aereo che si schiantò per la nebbia contro la Basilica di Superga. I Fadini dal Ferrarese passano a Milano, lavorano in fabbrica e qui Rubens si fa notare nella Dopolavoro; poi scoppia la guerra e solo dopo la fine di questa il ragazzo ha il suo primo ingaggio nella Gallaratese che gioca in serie B. Doveva sposarsi, doveva diventare il nuovo Mazzola, era rimasto legatissimo ai suoi nonostante tutto: muore a ventidue anni e questo romanzo ci restituisce un personaggio indimenticabile su uno sfondo delineato con grande chiarezza e incisività.

Pensava al siciliano che lo aveva preso al collo, a Mario, a Buora, alla Dopolavoro. Ma anche alla sua mamma, ai suoi fratelli, al padre, che amava tanto. E quando si vide quel pallone rimbalzare contro, lui non ci pensò su due volte: agitato com’era, chiuse gli occhi per risentire la calma delle risaie, e lasciò partire il piede. La palla andò sotto il sette, come talvolta gli riusciva. 3 a 1. Rete di Fadini. Squadra: Grande Torino, serie A, l’anno del quinto scudetto.


Stefano Muroni, nato a Ferrara nel 1989, è diplomato in recitazione al Centro Sperimentale di Cinematografia (Scuola Nazionale di Cinema) di Roma. Appassionato di scrittura, architettura del Novecento e storia contemporanea, ha pubblicato Tresigallo, città di fondazione (Pendragon, 2015), con un saggio di Antonio Pennacchi, e la raccolta di racconti Dall’alto della pianura (Pendragon, 2017), con prefazione di Diego Marani. Nel 2016 ha scritto, prodotto e interpretato La notte non fa più paura, il film sul terremoto dell’Emilia (segnalazione speciale ai Nastri d’Argento, Sky Cinema). Nel 2018 ha scritto, prodotto e interpretato il film su don Giovanni Minzoni Oltre la bufera. Rubens giocava a pallone (Pendragon 2021) è il suo romanzo d’esordio.