Marco Peano, Morsi

Nel paese innevato

Al centro di Morsi di Marco Peano, pubblicato da Bompiani, c’è Sonia, una ragazzina lasciata dalla madre a trascorrere il Natale del 1996 con la nonna Ada. Siamo a Lanzo Torinese, uno sperduto paese piemontese i cui unici vanti sono l’istituto scolastico e la stazione ferroviaria, e i cui abitanti hanno una caratteristica che li accomuna: la resistenza verso il nuovo. Al paese Sonia ha un amico, Teo, ex compagno di classe che vive con la famiglia in campagna ed era discriminato alle elementari per la puzza di stalla che emanava e la sua incapacità di esprimersi al di fuori del dialetto. A scuola una professoressa è impazzita mentre gli alunni erano impegnati con il tema e Teo, che incontra Sonia a una festa, le descrive come è avvenuto "l'incidente". Il giorno di Natale Sonia viene messa in punizione dalla nonna perché ha aperto una porta che non doveva aprire e da quel momento gli eventi precipitano in un crescendo di orrore. Sonia e Teo si trovano ad affrontare una situazione estrema, riuscendo ogni tanto a ricavarsi momenti di rapido svago. Un racconto ad alto contenuto metaforico sul momento che precede l’ingresso nello spaventoso mondo degli adulti

La gente di quei luoghi si era sempre dimostrata nostalgica, abituata a tenere la testa ostinatamente rivolta al passato. Ma qualcuno avrebbe mai davvero rimpianto quanto accaduto a Borgo Loreto nell’inverno del 1996? 

Marco Peano è nato a Torino nel 1979, ed è editor di narrativa italiana per la casa editrice Einaudi. Ha pubblicato nel 2015 il suo primo romanzo, L’invenzione della madre (minimum fax), Premio Volponi opera prima e Premio Libro dell’anno di Fahrenheit.