Guido Sgardoli, Funeral party

Tutto il Novecento in un singolo uomo

Intricata e lunghissima è stata la vita di Sfortunato Forte, morto a cento anni. In attesa dell’arrivo del notaio con il testamento, nella sua villa di campagna, coperta dalla neve, convergono vari personaggi: ognuno di loro spera di aver ereditato qualcosa e ognuno è depositario di stravanti ricordi del defunto che condivide con gli altri.  Si scopre che Sfortunato è stato allevato in un orfanatrofio con una sorella gemella, ha combattuto a Caporetto, ha partecipato alla guerra in Africa, è stato portato prigioniero in India, ed è arrivato come emigrante in America; ha fatto l’operaio, lo stalliere, il distillatore di grappa, il madriano, il mago e, convinto di aver poco da vivere, ha giocato tutto al casinò e ha vinto una fortuna.  Ha amato molte donne e avuto tre figli… Tra i convenuti a villa Forte c’è un ex poliziotto, Ercole Mainetti, che lo ha indagato per la morte della moglie: anche su questo mistero verrà finalmente fatta luce nel corso del pirotecnico Funeral Party raccontato da Guido Sgardoli e pubblicato da Piemme, in cui attraverso la storia di un personaggio di finzione si raccontano gli eventi principali del Novecento italiano.

Soldato, galeotto, hippy, scienziato, mago e sensitivo, paranoico collezionista di bambole acefale. Un autentico camaleonte, capace di cambiare pelle a seconda delle esigenze. Quante facce aveva avuto Sfortunato Forte? E che altro doveva aspettarsi Ercole Manetti da quello stravagante funeral party?  


Guido Sgardoli ha pubblicato numerosi romanzi per ragazzi, tra i quali Dragon Boy, Il fenomenale P.T. Heliodore e Le Belve con Manlio Castagna; tra i molti riconoscimenti ottenuti, il Premio Andersen nel 2009, nel 2015 e nel 2018. Con The Stone ha vinto il Premio Strega Ragazze e Ragazzi 2019.