Marco Malvaldi, Samantha Bruzzone, Chiusi fuori

Nel ristorante stellato

La famiglia Mantelli si trasferisce nel piccolo paese di Collerotondo a causa della promozione del padre. Zoe, che ha quattordici anni, e Achille, che ne ha undici, non ne sono per niente felici. Per tirar su il loro morale i genitori decidono di portarli a mangiare da La lupa e la luna, il ristorante stellato del posto (Achille in particolare è fissato per la cucina elaborata), ma il giorno prima della prenotazione il proprietario viene ucciso con un colpo di pistola. Il vicequestore che indaga sul caso viene arrestato perché era a cena lì quella sera e le sue impronte sono state trovate sull’arma del delitto; gli subentra Liana Salvatori, anche lei vicequestore ma mandata a lavorare in archivio perché ipovedente. Salvatori già da un po’ teneva d’occhio il ristorante, convinta che fosse una copertura per affari loschi; essendo vicina di casa dei Mantelli si avvale dei consigli di Zoe e Achille, che forti della lettura di Agatha Christie, le offrono ottimi spunti per le indagini. Nel primo giallo firmato per Mondadori da Marco Malvaldi e Samantha Bruzzone si parla di cibo, di chimica, di passaporti falsi e di tatuaggi, mescolando in modo molto sapiente i temi cari ai ragazzi di oggi e quelli classici del genere giallo.

Un ragionamento logico è come una catena: se anche un solo anello è fragile, o rotto, la catena è rotta. Usare un ragionamento con un solo punto fragile è come arrampicarsi lungo una catena con un anello di cartone, e non puoi lamentarti se si romperà, è solo colpa tua se non hai sostituito l’anello fragile.


Marco Malvaldi, scrittore, chimico e ricercatore dell'Università di Pisa, ha esordito nel 2007 con la serie sui vecchietti del BarLume, da cui è stata tratta la  serie TV "I delitti del BarLume".

Samantha Bruzzone, ex ricercatrice chimica, è coautrice di numerosi libri del marito Marco Malvaldi.