Arianna Farinelli, Gli ultimi americani

I tre protagonisti del romanzo di Arianna Farinelli, Gli ultimi americani, pubblicato da Mondadori, si incontrano a New York nel settembre del 2017. L’io narrante, Alma Arditi, una donna d'origine italiana che sta vivendo la fine angosciosa del suo matrimonio si lega allo Scrittore d’origine colombiana e alla sua compagna Lola: tre anni dopo lui si suicida. Farinelli racconta la relazione tra Alma e lo Scrittore, l’infanzia di lui nell’azienda agricola del padre, trascurato da entrambi i genitori e sotto l’influsso del nonno ex nazista che si vanta della sua amicizia con Hitler, l’amore nato sin dai primi anni di vita con Lola, figlia di Amparo, la loro domestica, il rapimento subito da parte dei guerriglieri e l’amputazione di un dito, il tempo passato a meditare sulla propria morte. Anche Lola ha avuto una vita traumatica: per difendersi dal padre dello Scrittore che la molestava lo ho ucciso ed è fuggita negli Stati Uniti; è qui come immigrata irregolare quando viene arrestata e mandata in un centro di detenzione dal quale scrive ad Alma, raccontando gli abusi che avvengono sotto i suoi occhi. Un romanzo che racconta un’altra New York, molto diversa da quella che appare ai turisti.

Camminiamo sulla pista dell’aeroporto incatenate le une alle altre, con i nostri passi brevi e sincopati, gli stessi con i quali abbiamo vissuto le nostre vite clandestine. Trasciniamo i piedi sull’asfalto – le scarpe sono diventate troppo larghe dopo che ci hanno ordinato di togliere i lacci. Eccole, le ultime americane, necessarie all’economia del Paese e poi improvvisamente inutili. Molte di noi hanno fatto ogni tipo di lavoro, con ogni tempo, a ogni ora, e cresciuto figli americani ai quali non hanno fatto in tempo a dire addio. Ci saranno nascite che non vedremo mai, funerali di cui ci verrà data notizia al telefono, matrimoni per i quali manderemo solo un biglietto.

Arianna Farinelli vive negli Stati Uniti dal 2001, ha un dottorato in Scienze politiche e ha insegnato per dieci anni al Baruch College della City University of New York. Nel 2020 è uscito per Bompiani il suo primo romanzo, Gotico americano.