Silena Santoni, Volver

A Buenos Aires sotto i generali

Il romanzo di Silena Santoni, Volver (Giunti) è ambientato in Argentina all’epoca della dittatura dei Generali. A vent'anni Martina studia all’università con un gruppo di amici; una sera per gioco vanno a ballare il tango e lì lei incontra Juan Fernando, più grande d’età e molto fascinoso. La ragazza comincia così una relazione che tiene nascosta alla famiglia e agli altri studenti. Nel frattempo la situazione nel Paese diventa sempre più irrespirabile, l’opposizione viene arrestata e Martina e il suo amico Alejandro decidono di scappare in Italia, anche grazie all’aiuto del console italiano, che è diventato un punto di riferimento per chi è in difficoltà con il regime. Ma Martina non parte… Anni dopo Jorge, che crede di essere figlio di una coppia benestante di Buenos Aires, scopre che con ogni probabilità è stato sottratto subito dopo il parto a un’oppositrice del regime, uccisa per le sue idee. Intrecciando varie storie e chiudendo con un finale a sorpresa, Santoni rievoca le malefatte del regime argentino e insieme affronta il tema eterno della violenza sulle donne e della sopraffazione maschile.

Oscillavo tra pensieri confusi. Al risentimento nei confronti dei miei genitori adottivi si associava la consapevolezza delle mie responsabilità. Per troppo tempo avevo dormito in un guscio, senza pormi troppe domande. Viltà? Opportunismo? A mia discolpa devo dire che il mondo esterno non era stato un gran maestro. Il popolo argentino in questa tragica epopea non ha avuto eroi di cui tramandare il ricordo, soltanto vittime; quando non c'è riscatto resta solo la rimozione e, non fosse per queste vecchie vestali col fazzoletto bianco, nessuno oggi conserverebbe la memoria.


Silena Santoni è nata e vive a Firenze. Per molti anni ha insegnato Lettere nelle scuole medie e superiori. Ha frequentato una scuola triennale di recitazione e un corso annuale di sceneggiatura teatrale e scrive brani e adattamenti teatrali per la compagnia Katapult nella quale recita. Una ragazza affidabile (Giunti 2018), il suo romanzo d’esordio, è stato un successo di critica e pubblico, al quale ha fatto seguito nel 2020 Piccola città.