Vanni Santoni, La verità su tutto

Il male dentro di noi

Incentrato sul tema del male, il romanzo di Vanni Santoni, La verità su tutto (Mondadori) racconta di Emma e della molla che scatta improvvisamente in lei, spingendola a interrogarsi sulle proprie azioni passate. Emma, che ha già un dottorato in sociologia, si iscrive a lettere per studiare la letteratura che parla del male, sente la voce di Simone Weil, parte alla ricerca dei luoghi di spiritualità in Italia. Fa anche un’esperienza di eremitaggio, per poi fondare una comunità di grandissimo successo.  Ma il male è in agguato… Ironico e ricchissimo di spunti su un tema cruciale per l’umanità.

Il male, il male... E basta, con questo male. Solo il male immaginario è romantico: il male reale è tetro, monotono desertico, noioso. E il bene?, azzardai ad alta voce, sentendomi un po' fuori di brocca a parlare da sola in una stanza vuota.Il bene immaginario? Noioso. Il bene reale? Sempre nuovo, meraviglioso, inebriante.


Vanni Santoni è nato a Montevarchi, Arezzo nel 1978. Laureato in Scienze politiche, ha esordito nel 2007 con il libro Personaggi precari. Nello stesso anno ha fondato il progetto SIC (Scrittura Industriale Collettiva), che lo ha portato a pubblicare, nel 2013, il romanzo storico In territorio nemico. Tra gli altri scritti: Gli interessi in comune (2008), Se fossi fuoco arderei Firenze (2011), Muro di casse (2015), La stanza profonda (2017), I fratelli Michelangelo (2019) e il testo La solitudine della verità, pubblicato nel volume collettaneo L'agenda ritrovata. Sette racconti per Paolo Borsellino (2017). Ha scritto testi fantastici ai quali a volte aggiunge al suo nome la sigla HG - Humanis generis, in omaggio a G. Morselli: Terra ignota (2013), Terra ignota 2 - Le figlie del rito (2014) e L'impero del sogno (2017), oltre che del romanzo La verità su tutto (2022). Collabora con il Corriere della Sera.