Alessandro Piperno: Proust, breve storia di una lunga fedeltà

Letterature 2022

Leggere Proust è un'esperienza totalizzante: Alessandro Piperno grande studioso e appassionato lettore della Recherche parla del suo rapporto con questo grandissimo scrittore, che insegna a imitare i classici e poi a prendere le distanze da loro. Non si può sacralizzare Proust, bisogna coglierne l'esempio, che è quello di un uomo che ha investito tutto sulla letteratura.


Non c'è opera narrativa che non abbia un debito nei confronti del tempo, gli scrittori provano in tutti i modi a scolpire il tempo. Per uno scrittore non c'è niente di più difficile e di più avvincente che far invecchiare un suo personaggio.

Alessandro Piperno è nato a Roma, dove vive, nel 1972. Insegna letteratura francese a Tor Vergata. È curatore della collana I Meridiani. Collabora con il Corriere della Sera. Nel 2005 ha pubblicato per Mondadori Con le peggiori intenzioni, il suo primo romanzo, vincitore del premio Campiello Opera prima. Nel 2010 è uscito da Mondadori Persecuzione (che in Francia è stato finalista ai premi Médicis e Femina e ha vinto il Prix du meilleur livre étranger) e che insieme a Inseparabili (premio Strega 2012) dà vita al dittico dal titolo Il fuoco amico dei ricordi. Nel 2016 è uscito Dove la storia finisce e nel 2021 Di chi è la colpa. È autore inoltre di vari saggi.