Chiara Marchelli, Madre terra
La nuova indagine di Maurizio Nardi
Chiara Marchelli è nata ad Aosta e si è laureata in Lingue Orientali a Venezia. È autrice di romanzi, una raccolta di racconti e un saggio su New York, la città dove vive. Insegna Letteratura Contemporanea,Traduzione e Italiano alla New York University e Scrittura alla Scuola Holden. Con Le notti blu (Giulio Perrone Editore 2017) è entrata nella dozzina finalista del Premio Strega. NNE ha pubblicato anche La memoria della cenere (2019) e Redenzione (2020).Quando arriva una denuncia, Nardi spera sempre che sia gente che alla lunga ha finito per star male nella sua vita e ha deciso di andarsene. Non è il modo migliore, certo, ma è accettabile: niente donne violate dentro un pozzo, niente bambini soffocati in un cassonetto, niente uomini schiacciati in fondo a un congelatore. Solo persone che si sono stufate e non hanno avuto la forza o l'opportunità di dichiarare le proprie intenzioni. Persone che decidono di svanire, o anche solo fare un viaggio, una scappatella, una bravata, senza rendere conto a nessuno. Lo fanno arrabbiare questi casi, per le madri angosciate che non capiscono più niente, per gli occhi allucinati dei padri, dei figli, dei compagni di una vita, ma almeno ci si muove ancora in superficie, sulla sponda buona del mondo. È quando accade il resto, quando si varca la soglia del male, che si comincia a scendere. E, ha scoperto, il fondo non c'è.