Matteo Melchiorre, Il duca

Il peso della discendenza

Discendente da una famiglia nobile, il protagonista del romanzo di Matteo Melchiorre, Il duca, pubblicato da Einaudi, si è ritirato a vivere nella tenuta dei suoi avi a Vallorgana, un paese di mezza montagna. Di punto in bianco scoppia nei suoi confronti l’ostilità di  Mario Fastréda, un possidente locale che ha un’ottantina di anni.  Fastréda fa tagliare una gran quantità di alberi dalle terre del Duca, come viene chiamato il suo rivale dal popolo, e di provocazione in provocazione manda persino un suo lavorante a dar fuoco di notte alla villa in cui lui vive. La situazione è resa ancora più complicata dalla presenza a Vallorgana di Maria, nipote di Fastréda per la quale l’io narrante prova una grande attrazione.  La storia di un insanabile contrasto che ha radici nel passato è al centro di un libro che s’interroga sulle responsabilità storiche e individuali e sceglie di analizzare un microcosmo all’interno del quale si riproducono le dinamiche del mondo più vasto in cui siamo immersi.
 

Nelle vicende collettive o individuali si danno talune congiunture le quali producono, nel passato prossimo, delle improvvise e abissali cesure. Ebbene: per effetto di queste cesure, il passato prossimo sprofonda ipso facto nel passato remoto. Diventa qualcosa di completamente altro, e a tal punto che anche le manifestazioni del passato prossimo che perdurano nel presente, siano oggetti, luoghi o ricordi, ammutoliscono e ci divengono estranei. Qualcosa si rompe. Subentra un'estinzione. Ecco. Questo è il tracollo del passato: un repentino sprofondamento del passato prossimo nel passato remoto.


Matteo Melchiorre è nato nel 1981. Dopo essere stato ricercatore presso l'Università degli Studi di Udine, l'Università Ca' Foscari e lo Iuav di Venezia, è direttore dal 2018 della Biblioteca del Museo e dell'Archivio Storico di Castelfranco Veneto. Si occupa di storia economica e sociale del medioevo e della prima età moderna, e di storia della montagna e dei boschi. Autore di numerosi saggi storici, tra gli altri libri ha pubblicato: Requiem per un albero. Resoconto dal Nord Est (Spartaco 2004), La banda della superstrada Fenadora-Anzú (con vaneggiamenti sovversivi) (Laterza 2011), La via di Schenèr. Un'esplorazione storica nelle Alpi (Marsilio 2016, Premio Mario Rigoni Stern 2017 e Premio Cortina 2017) e Storia di alberi e della loro terra (Marsilio 2017). Per Einaudi ha pubblicato Il Duca (2022).