Fulvio Ervas, La giustizia non è una pallottola

Nona indagine del "poliziotto della civiltà"

Nono romanzo di Fulvio Ervas con protagonista l’ispettore Stucky, La giustizia non è una pallottola, pubblicato da Marcos y Marcos, è incentrato sull’omicidio di una guardia giurata nella villa in cui lavorava e su un vecchio caso ormai archiviato, la morte di un giovane in una cava in cui era andato a pescare. Stucky non crede ad Alessandro Giustianiani, l’imprenditore illuminato, ora anziano e in cattiva salute, che si attribuisce la colpa di aver ucciso Andrea Morabito, la guardia, che infastidiva la sua giovane ospite, Nina Bosh. Quanto al caso di Marco Pellizzon, archiviato come incidente tredici anni prima, Stucky arriva a prendersi un’aspettativa dal lavoro per poter indagare a modo suo, accogliendo la richiesta dei nipoti del morto disposti a tutto pur di far emergere la verità. Due nuove colleghe arrivano una da Padova e una da Udine, e tra la seconda e Stucky comincia una storia. Attraverso un poliziesco divertente e movimentato, Ervas offre uno spaccato del Veneto di oggi e denuncia chi massacra l'ambiente, sottraendo futuro alle giovani generazioni.

Nel Veneto succede di tutto. Qui puoi dare da bere i PFAS ai bambini e che tanto semo forti, qui puoi sfruttare i tuoi lavoratori pakistani che tanto chi se ne frega dei pakistani che non sappiamo nemmeno dov'è il Pakistan, e puoi farti fregare dalla tua banca sotto casa che tanto i soldi non ti mancano e mica l'hanno fatto apposta, come se uno sorridesse allo stupratore, puoi seppellire sotto le strade tutta la merda che vuoi che tanto qua siamo seri e non ti controlla nessuno e quando non la seppellisci riempi un vecchio capannone. E poi ci dai fuoco. Qua semo el Veneto, no se fermemo mai, caro poissiotto...

Fulvio Ervas è nato  a Musile di Piave il 23 luglio 1955. Insegna scienze naturali, ha scritto diciassette romanzi: nove hanno come protagonista l’ispettore Stucky (“Commesse di Treviso”, “Pinguini arrosto”, “Buffalo Bill a Venezia”, “Finché c’è prosecco c’è speranza”, “L’amore è idrosolubile”, “Si fa presto a dire Adriatico”, “Pericolo giallo”, “C’era il mare” sono i primi otto), “La lotteria” parla di balene, “Follia docente” di scuola, “Succulente” della perdita, “Tu non tacere” di errori medici e “Nonnitudine” dell’essere nonno. “Il Convegno dei ragazzi che salvano il mondo” è il primo libro dedicato ai lettori più giovani. “Piccolo libro di entomologia fantastica” (Bompiani, 2020) racconta di attese e creature piccolissime. “Se ti abbraccio non aver paura” è la storia del viaggio speciale di un padre con suo figlio autistico; ha conquistato le classifiche dei libri più venduti, ed è stato tradotto in nove lingue. Gabriele Salvatores ne ha tratto un film: Tutto il mio folle amore, con Claudio Santamaria, Valeria Golino, Diego Abatantuono e Giulio Pranno. Anche “Finché c’è prosecco c’è speranza” è diventato un film, con la regia di Antonio Padovan, e Giuseppe Battiston nei panni dell’ispettore Stucky. “La giustizia non è una pallottola” è il nono romanzo della serie.