Rossana Dedola, Elsa Morante

L'incantatrice

In Elsa Morante, L’incantatrice, pubblicato da Lindau, Rossana Dedola ricostruisce la vita dell’autrice di libri memorabili come Menzogna e sortilegio, L'Isola di Arturo e La Storia e racconta la genesi di queste opere. Dall’infanzia complicata in una casa in cui c’era un padre di nome e un altro di fatto, al travagliato rapporto con la madre che stravedeva per lei; dall'amore per Alberto Moravia agli amori impossibili (da Luchino Visconti a Bill Murrow); dalle molte amicizie burrascose alla passione per i gatti, i vari aspetti della personalità di Elsa Morante vengono passati al setaccio ricorrendo a una grande abbondanza di fonti scritte e di testimonianze orali. Anche le poesie, i racconti e  i grandi romanzi di Morante vengono scandagliati da Dedola che sottolinea in particolare la vicinanza tra la poetica di questa scrittrice e quella di Umberto Sava.

Fabrizia Ramondino:

Tutti noi, che abbiamo avuto occasione di conoscere e frequentare Elsa, siamo grati alla vita del dono ricevuto. Era allegra, libera, anarchica come un uccello; severa come le tavole della legge; pietosa al punto di sostenere che «ama il prossimo come te stesso» significa «ama il prossimo perché è te stesso». Abbiamo vissuto in sua compagnia grandi felicità; e a tutti noi ha posto sempre gravi, laceranti quesiti morali. Viveva il reale come pochi e la sua prodigiosa immaginazione non era fuga da esso, ma mezzo per rimanergli aderente e fedele. 

Rossana Dedola, già ricercatrice e docente presso la Scuola Normale di Pisa, analista didatta e supervisore dell’Istituto C. G. Jung e dell’International School of Analytical Psychology di Zurigo, ha pubblicato, tra gli altri, La valigia delle Indie e altri bagagli (Bruno Mondadori), Grazia Deledda. I luoghi, gli amori, le opere (Avagliano), La Sardegna di Grazia Deledda (Perrone), Grazia Deledda. Lettere e cartoline in viaggio per l’Europa (Il Maestrale).