Giacomo Papi, Italica

Il Novecento in trenta racconti e tre profezie

Partendo dal presupposto che la letteratura è anche un documento, Giacomo Papi, in Italica, Il Novecento in trenta racconti e tre profezie, pubblicato da Rizzoli, presenta una scelta di trenta racconti di grandi autori e attraverso questi descrive l’evoluzione storica e di costume avvenuta nel corso del secolo passato. Sfilano sotto gli occhi del lettore la prima guerra mondiale e la seconda, la nascita della Repubblica e il terrorismo, la chiusura delle case chiuse e l’eroina di massa… Il tutto attraverso le parole di scrittrici e scrittori del calibro di Natalia Ginzburg e Federico De Roberto. Ogni racconto è preceduto da un’introduzione in cui Papi riassume lo snodo, basandosi su statistiche che ci aiutano a comprendere meglio la prospettiva storica e, di tanto in tanto, aggiungendo la propria testimonianza di uomo del secondo Novecento. Chiudono il volume tre racconti-profezie di Levi, Rinonapoli e Buzzati su pubblicità, crisi del patriarcato e pandemia a testimonianza del valore anticipatore della letteratura. 

Questo libro usa i racconti, un genere letterario in Italia abbastanza trascurato, per ricapitolare gli ultimi cent'anni attraverso le voci e gli sguardi degli scrittori e delle scrittrici che erano vivi mentre quei fatti accadevano e che li hanno testimoniati scrivendo, dopo averne sperimentato i dolori e le gioie, sofferto le malattie e combattuto le guerre.

Racconti di: Rosa Rosà, Federico De Roberto, Piero Chiara, Mario Soldati, Mura, Paola Masino, Curzio Malaparte, Elsa Morante, Carlo Emilio Gadda, Beppe Fenoglio, Natalia Ginzburg, Ennio Flaiano, Anna Maria Ortese, Luigi Malerba, Italo Calvino, Giorgio Scerbanenco, Leda Muccini, Leonardo Sciascia, Paolo Volponi, Luciano Bianciardi, Paolo Villaggio, Luce d’Eramo, Pier Vittorio Tondelli, Sandro Onofri, Andrea G. Pinketts, Vincenzo Consolo, Sergio Atzeni, Primo Levi, Anna Rinonapoli, Dino Buzzati.

Giacomo Papi, nato nel 1968, è scrittore, giornalista e autore televisivo. I suoi ultimi romanzi sono Il censimento dei radical chic (2019) e Happydemia (2020). In precedenza, ha pubblicato I primi tornarono a nuoto (2012), I fratelli Kristmas (2015) e La compagnia dell’acqua (2017). Nel 2004 ha fondato Isbn Edizioni, che ha diretto fino al 2008. Collabora con Che tempo che fa dal 2009 e scrive su la Repubblica, il Post e Il Foglio. Dirige il Laboratorio Formentini per l’editoria della Fondazione Mondadori.