Gian Mario Villalta: Pordenonelegge 2022

XXIII Edizione

Gian Mario Villalta, direttore artistico di Pordenonelegge, ci illustra le novità della XXIII edizione di questo importante appuntamento culturale. Dal 14 al 18 settembre sono attesi al festival 596 protagonisti, in 41 location a Pordenone (29) e in Friuli Venezia Giulia (12), per oltre 300 eventi e oltre 50 anteprime editoriali in cinque giorni.

La giornata inaugurale, mercoledì 14 settembre, prevede eventi diffusi, affidati a sei grandi voci del nostro tempo: un ideale ponte di libri e autori collegherà Pordenone e Praga, dopo l’Anteprima nella capitale ceca. Con particolare attenzione il festival guarda all’Ucraina violata dalla guerra: lo fa a partire alla spiga di grano tatuata nell’immagine 2022. In collegamento da Kiev, lo scrittore ucraino Aleksej Nikitin, partendo dal suo ultimo romanzo, “Bat-Ami. Di fronte al fuoco”, edito Laurus Edizioni (Kiev), non ancora tradotto in Italia ma di prossima pubblicazione per Voland, racconterà come la cultura e la letteratura cercano di resistere nel Paese. E sempre in anteprima a pordenonelegge arriva l’antologia pubblicata da Mondadori “Poeti d’Ucraina”, a cura di Alessandro Achilli e Yarina Grusha Possamai. Interverranno al festival per presentarla anche le autrici ucraine Iya Kiva e Halyna Kruk. 

Tante saranno le riflessioni sugli accadimenti internazionali: a pordenonelegge ci saranno l’inviato sul fronte del conflitto Lorenzo Cremonesi e l’autore Nicolai Lilin che ricostruirà l'ascesa politica di Vladimir Putin. Mentre Federico Rampini si interrogherà sul continuo processo all’Occidente, Alan Friedman sull’evoluzione socio-economica e “il prezzo del futuro”, e Francesca Mannocchi spiegherà anche ai più giovani i conflitti del nostro tempo. Moltissimi gli autori europei e internazionali: fra gli altri i Premi Pulitzer Joshua Cohen, Jericho Brown e Jhumpa Lahiri cui va la 15^ edizione del Premio Friuladria Crédit Agricole ‘La storia in un romanzo’, il National Book Award Jason Mott, il Maestro del giallo Jeffery Deaver, e Olivier Norek, Frans De Waal, Jonathan Gottschall, Sasha Marianna Salzmann, Thomas Gunzig, William Dalrymple, Roy Chen, Elisabeth Asbrink, Olivier Sibony, Miguel Benasayag, Frank Westerman. 

A pordenonelegge la poesia è un festival nel festival, con i nomi come Milo De Angelis, Fabio Pusterla, Maurizio Cucchi, Mary B Tolusso, Laura Pugno, Maria Grazia Calandrone, Cesare Lievi. E nel percorso Parole in scena, fra spettacolo e letteratura,a pordenonelegge si racconteranno Francesca Michielin, Lino Guanciale, Beatrice Venezi, Sonia Bergamasco, Lillo, Natalino Balasso, Gabriele Vacis, Paolo Calabresi, Davide Toffolo. E sfileranno le storie di grandi sportivi, come Franco Baresi, la medaglia d’oro paralimpica Antonio Fantin, il karateka medaglia d’oro Luigi Busà. 

Alla Generazione Z viene riservata una attenzione speciale della 23^ edizione di pordenonelegge: a cominciare da mercoledì 14 settembre, con il 60° Premio Campiello Bernardo Zannoni, autore 27enne de “I miei stupidi intenti”, che ha conquistato la Giuria dei Letterati del Campiello 2022. Nel segno di un gemellaggio letterario consolidato, per l’11° anno si rinnova la partnership fra pordenonelegge e il Premio Campiello. 

La 23^ edizione di pordenonelegge, Festa del Libro con gli Autori è promossa dalla Fondazione Pordenonelegge, presieduta da Michelangelo Agrusti, a cura di Gian Mario Villalta (direttore artistico), Alberto Garlini e Valentina Gasparet.