Nicola H.Cosentino, Le tracce fantasma

Dal cinismo all'accoratezza

Valerio Scordìa viene dalla Sicilia, ha trentotto anni, vive a Milano e fa il critico musicale. Il protagonista del romanzo di Nicola H. Cosentino, Le tracce fantasma (minimum fax) ha un passato di musicista con cui non ha fatto pace (il successo del suo compagno di band Giacomo Irrera continua a infastidirlo) e un amore finito che continua a perseguitarlo sotto forma di visioni (ascoltando la musica e bevendo vede il passato di Anna con cui si è lasciato da tempo). Cosentino racconta le giornate di Valerio tra visite nel negozio di dischi di Jimmy, pezzi da scrivere, e sofferenze varie, tra cui l’idea di essersi lasciato scappare anche Mirella, la ragazza del suo palazzo conosciuta su Tinder, sulla quale si appoggiava parecchio. A complicare il quadro arriva a Milano, Alfredo, nipote diciottenne di Valerio, deciso a fare un provino per un talent show: lo zio combatte tra l’impulso a stroncare la sua musica rap e quello di aiutarlo. Un romanzo sulla generazione dei trenta-quarantenni “sospesi tra Happy Days e il Gabbiano di Cechov” e sui semi nascosti costituiti dalla persone che abbiamo incontrato e con le quali abbiamo trascorso un pezzo di vita.     

Le persone lasciano dentro di noi dei semi nascosti, che fioriscono o riposano nei nostri pensieri indipendentemente da come è andata con loro nella vita reale. Non smettiamo mai davvero di pensarci, mai davvero di esserne condizionati. Anzi: quante volte gli era capitato di considerare sprofondando nel dolce furore viola che al tramonto rompeva gli argini del cielo di Milano, e sempre meno nostalgico per l’arancione che copriva invece il Colosseo – che fossero le cose malriuscite, finite da tempo, ritenute irrilevanti o dimenticate, ad averlo guidato fin lì?   

Nicola H.Cosentino è nato nel 1991 a Praia a Mare e vive e lavora a Milano. Il suo precedente romanzo, Vita e morte delle aragoste (Voland 2017), ha vinto il Premio Brancati Giovani nel 2018 ed è stato tradotto in francese e in tedesco. Collabora con La Lettura del Corriere della Sera.