Nicoletta Bortolotti, Un giorno e una donna

Christine de Pizan prima editor

Christine de Pizan nasce a Venezia nel 1365 e da bambina si trasferisce con la famiglia a Parigi al seguito del padre, che è medico, astronomo e consigliere di Carlo V. Nel romanzo di Nicoletta Bortolotti, Un giorno e una donna, pubblicato da HarperCollins, s’immagina che Christine, nel corso del 1418, intrattenga un epistolario con la figlia in convento, raccontandole la sua vita ricca di primati. Mentre Francia e Inghilterra si combattono senza esclusione di colpi, Christine vive una giovinezza spensierata e, grazie all’appoggio paterno, coltiva gli studi. A sedici anni sposa Étienne de Castel, notaio e segretario del re; all’inizio riluttante, trova in lui il compagno ideale, ma lo perde presto a causa di un’epidemia. Rimasta vedova con tre figli e la madre (nel frattempo anche il padre è morto) e senza protettori, deve mantenere la famiglia e riesce a farlo senza risposarsi con l’attività di calligrafa e con la scrittura, in un'epoca in cui nessuna donna lo faceva. Diventa la prima editor della storia, ma anche la prima storica, poetessa e scrittrice europea.

Nessuna città, nemmeno Parigi, ci aveva mai concesso la parola. Non abitavamo nessun mondo e nessun libro, e nessun libro aveva riscritto il mondo secondo noi, e ci aveva scritte. Con buonsenso e, forse, prudenza, la città che le tre dame mi avevano comandato di costruire era il nostro primo libro-casa dove potevamo vivere senza snaturarci.


Nicoletta Bortolotti nasce in Svizzera, ma vive a Milano, dove lavora come redattrice editoriale e ghost writer. Fra i suoi romanzi: E qualcosa rimane (Besa editrice, premio Carver e Leonforte); Chiamami sottovoce (HarperCollins, premio Alvaro Bigiaretti e Giuditta), grazie a cui è stato realizzato un documentario per Rai 3; Disegnavo pappagalli verdi alla fermata del metrò (Giunti); la quadrilogia della Shoah (In piedi nella neve, La bugia che salvò il mondo, Oskar Schindler, il giusto ed Exodus, Einaudi Ragazzi, premio Gigante delle Langhe e premio Letteratura Ragazzi Cassa di Cento); Sulle onde della libertà e Quelle in cielo non erano stelle (Mondadori Ragazzi, finalisti al premio Bancarellino); gli illustrati per bambini Il cielo degli animali (premio Scaramuzza), L’Accademia dei cacciatori di fantasmi (Gribaudo) e Le sei storie del Mago di Oz, adattamento per l’infanzia del capolavoro di L. Frank Baum.