Benedetta Paravia alla Sharjah Book Fair
L'auto determinazione delle donne islamiche
Quest’anno l'Italia è ospite d’onore della più grande fiera culturale del Medio Oriente: la Sharjah Book Fair. Intervenendo nel panel a lei dedicato e presentato dal Direttore dell’Ita/ICE Amedeo Scarpa nel Padiglione Italia, patrocinato dal Ministero degli Esteri e della Cultura,
Benedetta Paravia ha raccontato la propria esperienza di vita e di lavoro negli Emirati Arabi Uniti da quando arrivò nel 2002, per poi organizzare il primo forum economico tra E.A.U. ed Italia presso Fiera Milano nel 2005, fino a quando ha ricevuto la lettera di raccomandazione per la Golden Visa dalla Ministro della Cultura e Gioventù Noora Al Khaabi per il suo contributo al paese. Un excursus professionale variegato che l’ha vista protagonista e fautrice dell’evoluzione culturale degli E.A.U., dapprima portando in Italia - per la prima volta nella storia della collaborazione tra i due paesi - più di 400 studentesse emiratine per fini di studio, e successivamente passando per la promozione delle aziende italiane negli Emirati (che nel 2002 erano appena 15 ed oggi grazie ad ITA sono oltre 600) fino alla produzione della serie cross mediale dedicata al ruolo della donna nella società con il patrocinio del Governo emiratino: un successo con un milione di spettatori a puntata su dodici milioni di abitanti. Una storia positiva da raccontare ai tanti studenti e scolari in ascolto e ai media locali che l’hanno seguita durante i suoi 20 anni di attività tra Europa e Medio Oriente.
A chiudere l’incontro è stata la Direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura in Abu Dhabi Ida Zilio Grandi - Istituto nel corpo del MAECI volto alla promozione della lingua e la cultura italiana negli Emirati attraverso iniziative ad hoc - la quale ha chiesto a Paravia dei suoi prossimi progetti. “Il 2 Dicembre a Venezia in Palazzo Bembo sarà inaugurata la mia video mostra d’arte NFT contro le mutilazioni genitali femminili, un progetto per il quale ho già ricevuto il patrocinio del Ministero della Cultura. Alla fine della mostra gli NFT saranno battuti all’asta ed il ricavato sarà impiegato per far avere operazioni gratuite di ripristino dello status ante violenza alle donne infibulate” - ha concluso Paravia, che per questo nuovo progetto umanitario ha già ricevuto il premio “miglior progetto 2022 per l’emancipazione femminile” alla Camera dei Lords a Londra il 29 Ottobre scorso.
Benedetta Paravia ha raccontato la propria esperienza di vita e di lavoro negli Emirati Arabi Uniti da quando arrivò nel 2002, per poi organizzare il primo forum economico tra E.A.U. ed Italia presso Fiera Milano nel 2005, fino a quando ha ricevuto la lettera di raccomandazione per la Golden Visa dalla Ministro della Cultura e Gioventù Noora Al Khaabi per il suo contributo al paese. Un excursus professionale variegato che l’ha vista protagonista e fautrice dell’evoluzione culturale degli E.A.U., dapprima portando in Italia - per la prima volta nella storia della collaborazione tra i due paesi - più di 400 studentesse emiratine per fini di studio, e successivamente passando per la promozione delle aziende italiane negli Emirati (che nel 2002 erano appena 15 ed oggi grazie ad ITA sono oltre 600) fino alla produzione della serie cross mediale dedicata al ruolo della donna nella società con il patrocinio del Governo emiratino: un successo con un milione di spettatori a puntata su dodici milioni di abitanti. Una storia positiva da raccontare ai tanti studenti e scolari in ascolto e ai media locali che l’hanno seguita durante i suoi 20 anni di attività tra Europa e Medio Oriente.
A chiudere l’incontro è stata la Direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura in Abu Dhabi Ida Zilio Grandi - Istituto nel corpo del MAECI volto alla promozione della lingua e la cultura italiana negli Emirati attraverso iniziative ad hoc - la quale ha chiesto a Paravia dei suoi prossimi progetti. “Il 2 Dicembre a Venezia in Palazzo Bembo sarà inaugurata la mia video mostra d’arte NFT contro le mutilazioni genitali femminili, un progetto per il quale ho già ricevuto il patrocinio del Ministero della Cultura. Alla fine della mostra gli NFT saranno battuti all’asta ed il ricavato sarà impiegato per far avere operazioni gratuite di ripristino dello status ante violenza alle donne infibulate” - ha concluso Paravia, che per questo nuovo progetto umanitario ha già ricevuto il premio “miglior progetto 2022 per l’emancipazione femminile” alla Camera dei Lords a Londra il 29 Ottobre scorso.