Il mito della bellezza di Naomi Wolf

Secondo Maura Gancitano

Uscito nel 1990 negli Stati Uniti, Il mito della bellezza di Naomi Wolf torna ora per le edizioni Tlon, tradotto da Marisa Castino Bado per la cura di Maura Gancitano e Jennifer Guerra. Scrive Wolf: “Non ci sono giustificazioni legittime, storiche o biologiche per il mito della bellezza”, è solo una questione di potere. Assoggettate dal bisogno di apparire belle, dagli anni ottanta le donne si affamano, si sottopongono a interventi chirurgici sempre più invasivi, spendono soldi in cosmetici carissimi, si vestono in modo scomodo. Wolf analizza le riviste femminile piene di immagini di donne innarrivabili, gli spot pubblicitari, la pornografia: ovunque prevale l’immagine di una donna magrissima, dalla pelle perfetta e dallo sguardo triste. Sottolinea Wolf che il problema è la mancanza di scelta: o si è belle o si è invisibili, o si è giovani o si è invisibili. Ma chi trae profitto dal mito della bellezza? Dall’insicurezza che questo genera nelle donne? Un saggio di grande rilevanza e di grandissima attualità: ce ne parla Maura Gancitano.

Recenti ricerche dimostrano chiaramente che nell'intimo della maggioranza delle occidentali - autocontrollate, attraenti e di successo - c'è una corrente segreta che avvelena la loro libertà: una vena oscura, pervasa da nozioni di bellezza, che suscita odio di sé, ossessioni fisiche, terrore di invecchiare, paura di perdere il controllo.

Naomi Wolf è nata a San Francisco il 12 novembre 1962. È divenuta celebre all’inizio degli anni Novanta con Il mito della bellezza, pubblicato per la prima volta in Italia da Mondadori nel 1991. Tra le sue pubblicazioni più celebri il bestseller The End of America (Chelsea Green Publishing, 2007) e Give Me Liberty (Simon & Schuster, 2008). Oltre a Il mito della bellezza, è stato pubblicato in Italia anche Vagina (Mondadori, 2015).

Maura Gancitano è nata nel 1985 a Mazara del Vallo. Scrittrice, filosofa e fondatrice del progetto Tlon, si occupa di filosofia e immaginazione, ricerca interiore, educazione di genere, letteratura. Ha pubblicato saggi come Igiene e cosmesi naturali (Il Leone Verde 2013), Malefica, trasformare la rabbia femminile (Tlon 2015), ma anche racconti in antologie e periodici (Voi siete qui, Minimum Fax 2007; Sizilien und Palermo, Wagenbach 2008; Libro sui libri, Lupo 2010, Nuovi Argomenti 42 e 77, Mondadori 2007 e 2017) e una raccolta di poesie (I lacci bianchi, Armando Siciliano 2007). Insieme ad Andrea Colamedici ha tradotto libri di Stanislav Grof, Alejandro Jodorowsky e E. J. Gold e pubblicato Tu non sei Dio (Tlon 2016) e Lezioni di Meraviglia (Tlon 2017). Nel 2021 - sempre scritto a 4 mani con Colamedici – ha pubblicato Prendila con filosofia. Manuale di fioritura personale (HarperCollins Italia).