Pranzi d'autore di Oretta Bongarzoni

Secondo Davide Orecchio

Scritto in pochi mesi nel 1994 da Oretta Borganzoni, Pranzi d’autore è un excursus nel mondo della cucina attraverso i classici della letteratura: dal pranzo che apre i Buddenbrook al banchetto organizzato dalla Babette di Karen Blixen, passando per l’opulenza della tavola di Oblomov e per la povertà di quella di Guimares Rosa. Il libro torna ora per le edizioni minimum fax con le illustrazioni di Agnese Pagliarini e la postfazione di Davide Orecchio, figlio dell’autrice. Un libro godibilissimo che invita anche a riscoprire libri dimenticati o meno noti.

Il nostro elenco di autori e di relative ricette - incompleto, limitatissimo, steso un po' anche per gioco - nasce dall'intenzione di andare a scovare il cibo fra le pagine di libri che, per così dire, «pensano ad altro». E però anche dal desiderio di mettere in luce le qualità di equilibrio, di provocazione fertile, di senso dell'armonia e di rispetto delle cose richieste in cucina. Come nei libri, come nella vita.

Oretta Borganzoni (1939-1995) nata a Roma e laureata in filosofia, è stata redattrice culturale di Paese Sera fino al 1983. Ha collaborato con case editrici, riviste e con la Rai. È la madre dello scrittore Davide Orecchio. 

Davide Orecchio è nato a Roma nel 1969. Ha pubblicato le raccolte di racconti Città distrutte. Sei biografie infedeli (Gaffi 2012, nuova edizione il Saggiatore 2018) e Mio padre la rivoluzione (minimum fax 2017). Ha scritto tre romanzi, Stati di grazia (il Saggiatore 2014),  Il regno dei fossili (il Saggiatore 2019), Storia aperta (Bompiani 2021) e un libro illustrato per l’infanzia con Mara Cerri, L’isola di Kalief (orecchio acerbo 2021).