Asor Rosa, Amori sospesi

Quante storie con Corrado Augias

Ospite di Quante Storie di Corrado Augias, Alberto Asor Rosa parla di Amori sospesi, il suo libro uscito nel 2017 da Einaudi. Lo definisce "una comica, malinconica, commossa, autobiografia erotica e sentimentale di molti uomini in uno". Dall'amore, protagonista dei racconti di Asor Rosa, la conversazione passa all'attualità, riscontrando la mancanza di una grande visione politica.

Alberto Asor Rosa nasce il 23 settembre 1933, si diploma al Liceo Classico Augusto di Roma, e si laurea alla Sapienza con Natalino Sapegno. Di formazione marxista, insegna storia della letteratura alla Sapienza e lascia il Pci nel 1956, per rientrarvi nel 1972. È stato più volte parlamentare, membro della direzione del Pds e direttore di Rinascita. Specializzato in letteratura italiana moderna e nel barocco, ha ideato e diretto la Storia della letteratura Einaudi. Il suo primo successo è Scrittori e popolo del 1965, analisi della letteratura italiana impegnata tra Otto e Novecento. Nel 1971 scrive Thomas Mann o dell'ambiguità borghese. Negli anni settanta pubblica una fortunata Storia della letteratura italiana per le scuole superiori. Suoi saggi e articoli sono raccolti in Intellettuali e classe operaia, Le due società, L'ultimo paradosso. Nel 1992 pubblica Fuori dell'Occidente, ovvero ragionamento; nel 2002 il romanzo autobiografico L'alba di un mondo nuovo; nel 2017 Amori sospesi. In Scritture critiche e d’invenzione, uscito nel 2020, compare una selezione molto vasta della sua produzione saggistica e letteraria.