Silvia Ballestra, La Sibilla

Vita di Joyce Lussu

Figlia di un filosofo e di una giornalista che hanno preso le distanze dalle loro ricche famiglie marchigiane, Beatrice Gioconda Salvadori detta Joyce, nasce a Firenze l’8 maggio 1912. La sua esistenza avventurosa e appassionata è al centro del libro di Silvia Ballestra, La Sibilla, Vita di Joyce Lussu, pubblicato da Laterza. Ballestra, che da ragazza ha conosciuto Joyce e ha scritto con lei un libro intervista, torna a raccontarne in dettaglio la storia, che attraversa tutto il Novecento, finendo per incarnarne al meglio le istanze libertarie e progressiste. Ci sono diverse Joyce in questo racconto: la ragazzina che a dodici anni assiste sconvolta al ritorno a casa del padre e del fratello picchiati dai fascisti e che giura a se stessa di combattere contro questo male, la staffetta partigiana che va a incontrare a Ginevra Emilio Lussu e prova per lui un’attrazione ricambiata che sfocerà in un rapporto d'amore durato trent'anni, la falsaria di documenti, la madre, la traduttrice, la femminista, la conferenziera e infine la sibilla, la donna capace di indicare la via del futuro. 

Ogni tanto, ancora oggi, quando scrivo le mie cose, i miei libri, mi sorprendo a usare parole che so di aver ascoltato da lei, letto nelle sue pagine. “Questa è Joyce”, penso.


Silvia Ballestra marchigiana, vive e lavora a Milano. È autrice di romanzi, raccolte di racconti, saggi e traduzioni. Fra i suoi libri: Compleanno dell’iguana (1991), Nina (Rizzoli, 2001), I giorni della Rotonda (Rizzoli, 2009), Amiche mie (Mondadori, 2014) e Vicini alla terra. Storie di animali e di uomini che non li dimenticano quando tutto trema (Giunti, 2017), La nuova stagione (2019). Dal romanzo La guerra degli Antò (1992) è stato tratto l’omonimo film diretto da Riccardo Milani.