Filippo Tuena, In cerca di Pan

Verso Oriente

Al centro del romanzo di Filippo Tuena In cerca di Pan (Nottetempo) c'è una lenta navigazione nel mar Egeo che termina nella città di Costanza. L'obiettivo è quello di riflettere intorno alle divinità silvestri, soprattutto Artemide e Pan. È un viaggio insieme nel tempo e fuori dal tempo, i personaggi che partecipano al viaggio sfuggono a una classificazione precisa, tranne due, la signora della Jacuzzi e l'attempato musicologo viennese (moderna incarnazione la prima della dea della caccia e il secondo del satiro ansioso e rapace). Su tutto domina l'influenza di Ovidio, il cantore della fine del mondo antico, nume tutelare di Tuena da sempre. Una prosa ipnotica e avvolgente che ha la capacità di schiudere mondi e di farci apparire la vita quotidiana un semplice fondale.

So cosa pensa di me il pilota: quest'uomo che mi sta accanto e che sembra provenire da un'altra epoca è semplicemente l'acquirente di un biglietto di prima classe, l'occupante di una cabina extralusso e in grazia di questo può visitare la plancia di comando, sottoporci questioni ridicole sulla rotta, sulla strumentazione, sui turni di guardia alle quali, per gentilezza, noi dobbiamo rispondere. Il mio secondo lo sta adesso istruendo sull'utilità di alcune funzioni visive del radar. Ma se lo si osserva con attenzione, ci si accorge che è molto più interessato al tratto di mare percorso, all'assottigliarsi della striscia di terra che si allontana da noi, al senso di abbandono che ogni viaggio svela nell'animo dei viaggiatori più di quanto non lo sia alle rotte dei portacontainer che sono segnalate dai tratti fosforescenti che attraversano lo schermo e che incroceremo tra poco in questo braccio di mare che ci conduce verso l'Oriente.

Filippo Tuena (Roma, 1953) ha vinto il Premio Grinzane Cavour con Tutti i sognatori (Fazi, 1999), il Premio Bagutta con Le variazioni Reinach (Rizzoli, 2005 – beat, 2015) e il Premio Viareggio con Ultimo parallelo (Rizzoli, 2007 – il Saggiatore, 2021). Tra le sue opere recenti, tutte pubblicate dal Saggiatore: Le galanti (2019) e La voce della Sibilla (2022).