Nicola Lagioia, Liberi dalle catene

Letterature Festival 2023

In Liberi dalle catene, l’inedito che ha chiuso il Festival Letterature 2023, Nicola Lagioia propone una riflessione politico-filosofica e letteraria sulla memoria. La memoria – afferma - è viva finché è molteplice, quando non si propone un’unica voce e un’unica verità, e racconta un episodio presente nel romanzo di Milan Kundera Il libro del riso e dell’oblio del 1978.

La memoria del mondo è la memoria della specie…. aspiriamo alla fotosintesi ma ciò che abbiamo ricevuto per sopravvivere è una clava

La letteratura deve dare spazio anche questo nostro essere che affonda nella memoria di un passato remotissimo e le storie che raccontano il male con la consapevolezza che la violenza è insita nella natura umana riescono ad agire in modo taumaturgico sul lettore.
Di Italo Calvino, a cui il Festival Letterature 2023 rende omaggio nel centenario della nascita, Nicola Lagioia sottolinea la capacità di essere scrittore diverso in ogni sua opera e invita alla rilettura di La giornata di uno scrutatore.


Nicola Lagioia è nato a Bari nel 1973. Tra i suoi romanzi: Tre sistemi per sbarazzarsi di Tolstoj (2001), Occidente per principianti (2004), Riportando tutto a casa (2009), La ferocia (2014, Premio Strega 2015) e La città dei vivi (2020). Ha diretto il Salone internazionale del Libro di Torino dal 2017 al 2023. È conduttore di Pagina tre di Radio Rai 3 ed è direttore editoriale della rivista multimediale “Lucy. Sulla cultura”