Gianluca Caporaso. La parola arte dell'incontro
Riflessioni su "Il signor conchiglia"
La mattina del 3 settembre 2015, su una spiaggia turca nei pressi di Bodrum, il mare depositò il corpo di un bambino che si chiamava Alan Kurdi. Aveva tre anni ed era naufragato mentre era in viaggio con la sua famiglia. Cercavano un posto nel mondo che potesse diventare la loro nuova casa. Di quel corpo poggiato sul bagnasciuga la giornalista turca Nilufer Demir scattò una fotografia che è entrata nella vita di tutti noi. Le parole di questo racconto entrano in quella foto per incontrare Alan e portargli una carezza, toglierlo da quel bagnasciuga dove dorme freddo, restituirgli qualche sogno ancora da sognare. Entrano in quella foto per rimetterlo dove le vie dei sogni correvano, avrebbero dovuto correre: nel mare.
La letteratura è il luogo in cui si realizza la consapevolezza che la parola è l’arte dell’incontro, per cui uno scrittore deve essere grato quando le sue parole arrivano a palpitare nella vita degli altri. Al tempo stesso la letteratura è una straordinaria opportunità per chi è alla ricerca di senso e di sensi rispetto alla vita e anche il tentativo di cercare le formule della felicità, ovvero, anche quando racconta cose tristi deve farlo cercando formule che mettano in pace il terreno e il divino, qualcosa di cui spesso abbiamo perso memoria.
Gianluca Caporaso è un autore italiano. Dopo essersi laureato all’Università di Salerno in Scienze della Comunicazione e aver conseguito un Master in Comunicazione e marketing all’Università Ca’ Foscari di Venezia, ha lavorato nel settore pubblicitario. In seguito, si è occupato di sociale e di solidarietà, collaborando con i servizi sociali del Comune di Potenza. Si autodefinisce «un lettore e un narratore, una persona che prova ad accendere fuochi di parole per radunare persone …». Scrive soprattutto libri per bambini e ragazzi. Tra le sue opere ricordiamo Appunti di geofantastica (Lavieri, 2015), Lettere all’amata (Lavieri, 2018) e Viaggi terrestri, marini e lunari del barone di Münchhausen (Lavieri, 2029). Nel 2021 pubblica per Salani la raccolta di rime Tempo al tempo, mentre nel 2022 esce Il signor conchiglia.