Ilaria Tontardini, Iela Mari, il mondo attraverso una lente

Omaggio alla pioniera del silent book

Curato dall’associazione culturale Hamelin, il volume Iela Mari, il mondo attraverso una lente, uscito da Babalibri, è la nuova edizione di una raccolta di saggi sull’importanza di Iela Mari nella letteratura per bambini. In vent’anni di lavoro, Iela Mari ha prodotto nove splendidi albi illustrati dalla sorprendente modernità. Da La mela e la farfalla a Il palloncino rosso, da Mangia che ti mangio a Il tondo a C’era una volta il riccio di mare i fenomeni naturali vengono esplorati dall’autrice con tratti precisi e pieni di espressività. Il tema delle metamorfosi, la capacità della natura di rigenerarsi e cambiare forma, è centrale nella sua opera, capace di allargare la percezione del mondo del lettore. Con Ilaria Tondardini di Hamelin ricostruiamo la poetica di Iela Mari: la sua capacità di sintonizzarsi con la mente dei giovani lettori, lo spazio dato al silenzio, all’immaginazione, ai cicli della natura, l’importanza che per lei aveva la progettazione dei libri. Chiude l’intervista un ricordo personale di Tontardini, che con altre colleghe incontrò Iela Mari in occasione della mostra a lei dedicata nel 2010 che confluì nella prima edizione del libro Iela Mari, il mondo attraverso una lente.

I libri di Iela Mari sono classici, nel senso che ci stanno ancora davanti. Pensati e realizzati più di quarant’anni fa, ci guardano dal futuro e per il futuro, come dice Calvino, e continuano a essere una pratica di fedeltà e rispetto alla mente bambina, che del futuro è il luogo d’elezione (Giusi Quarenghi).



Gabriella Ferrario, detta Iela, nasce a Milano nel 1931. Frequenta il corso di pittura di Aldo Carpi all’Accademia di Brera, a Milano, dove incontra Enzo che sposa nel 1955. Con lui ha due figli, Michele e Agostina. Alla fine degli anni Sessanta, realizzano insieme numerosi albi illustrati di grande innovazione grafica. In seguito, mentre suo marito si dedica alla creazione di giochi, giocattoli, oggetti e mobili, lei continua a illustrare libri, ideando un linguaggio basato sull’immagine, destinato ai bambini. Nel 1965 si separa da Enzo Mari. Crea una serie di libri senza testo, con immagini semplici, ma estremamente evocative. Dal 1989 al 1990 insegna all’Istituto Europeo di design di Milano. Muore a Milano il 29 gennaio 2014.

Ilaria Tontardini è docente a contratto di Storia dell’illustrazione all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Dal 2005 fa parte di Hamelin Associazione Culturale per cui segue i progetti dedicati alla ricerca sull’illustrazione e il fumetto, la creazione di mostre e l’ambito del visivo.