Laura Pezzino, Il giorno in cui cambiò ogni cosa

Un'estate partigiana

La protagonista di Il giorno in cui cambiò ogni cosa di Laura Pezzino (Piemme) è Cora, che ha undici anni e trascorre con la madre l’estate del suo dodicesimo compleanno a Brisca, il paese della nonna, che gestiva un bar ed ora è in una casa di riposo. Mentre la mamma di Cora sta quasi sempre chiusa in casa perché depressa, per la ragazzina lasciare la Città è l’occasione per scoprire un’altra dimensione: a Brisca si fa subito degli amici, entra nel Club dei Partigiani, combatte con loro per evitare che il bar sia demolito per far posto a un eco mostro e infine scopre che la bicicletta che ha ereditato è la stessa con cui sua nonna faceva la staffetta durante la Resistenza.

Io penso che sia giusto, schierarsi. Tra le cose che ho imparato in queste settimane, c’è che nelle cose della vita spesso ci sono una parte giusta e una parte sbagliata. La parte giusta è quella dalla quale bisogna stare, mentre la parte sbagliata è quella che bisogna combattere. Sì, dobbiamo ascoltare anche le ragioni diverse dalle nostre, ma alla fine è importate fare una scelta. 

Laura Pezzino, giornalista professionista, ha lavorato per quattordici anni nella redazione del settimanale “Vanity Fair”. Oggi collabora con numerose testate e case editrici, organizza incontri culturali ed è curatrice editoriale del Book Pride di Milano. Nel 2022 ha pubblicato A New York con Patti Smith, mentre Il giorno in cui cambiò ogni cosa sancisce il suo esordio nella letteratura per ragazzi.