Premi Ennio Flaiano 2024
Italianistica e Narrativa
I Premi Internazionali Flaiano sono nel vivo di questa 51° edizione. Il Premio Internazionale Flaiano di Italianistica “Luca Attanasio”, patrocinato e sostenuto dal Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, annunciano i vincitori:
IIC LOS ANGELES - This Is What I Live For: An Afro-Italian Hip Hop Memoir, a cura di Clarissa Clò (San Diego University Press), 20232. Il volume che fa luce sullo scenario hip hop italiano, appare di grande rilevanza anche da una prospettiva postcoloniale. Si tratta di un contributo pionieristico nel diffondere a livello globale questa realtà culturale e musicale di crescente importanza nella cultura italiana contemporanea. Vengono messe a fuoco la complessa situazione di ibridismo etnico-culturale di Roma e le questioni, ad essa connesse, di carattere sociopolitico ed ideologico. Buono e variegato è l’apparato paratestuale che include tra gli altri un’introduzione a quattro mani, che ricostruisce con dovizia di particolari il contesto storico-culturale e musicale di riferimento.
IIC BRUXELLES - Mara Josi, Rome, 16 October 1943: History, Memory, Literature (Legenda, 2023). Questo interessante saggio, incentrato sulla deportazione degli ebrei romani durante la Seconda Guerra mondiale, offre dettagli su un evento storico drammatico e una specifica realtà culturale italiana. Oltre alla ricostruzione storica, sono fornite interpretazioni rilevanti di testi letterari italiani che descrivono la deportazione. Benché sia rivolto in primis a un pubblico accademico, il saggio si rivela un ottimo strumento di diffusione per la conoscenza di queste tematiche, in quanto può essere fruito anche da un lettore non specialista.
IIC DUBLINO - Serena Laiena, The Theatre Couple in Early Modern Italy: Self Fashioning and Mutual Marketing (University of Delaware Press, 2024).
Interessante saggio incentrato su una coppia teatrale di attori italiani, molto nota nel diciassettesimo secolo, il volume illumina aspetti particolari e non sempre noti della cultura italiana early modern,e anche del ruolo femminile in quel contesto. Nel porre l’accento sulla rilevanza di tale cultura, il volume collega l’argomento anche alla modernità e chiarisce meglio il ruolo della cultura italiana e della commedia dell’arte, a partire dal Rinascimento. L’argomento è piuttosto specialistico, ma può essere anche letto da chiunque abbia interesse nell’Italia della Controriforma e nella storia teatrale sia italiana che, più in genere, del mondo moderno.
La Giuria tecnica del 23° Premio internazionale Flaiano di Italianistica "Luca Attanasio" 2024, è composta dal Presidente, Isabella Camera d’Afflitto (professore onorario Sapienza Università di Roma) e dai giurati Chiara Albini (funzionaria dell’area della promozione culturale, Capo Sezione I, Direzione Generale per la diplomazia pubblica e culturale Ufficio IV, Ministero degli Esteri e della Cooperazione internazionale), Alessandra Brezzi (professore associato di Lingua e Letteratura Cinese, Dipartimento di Studi Orientali - Sapienza, Università di Roma), Mariaconcetta Costantini (professore ordinario - Università degli Studi G. d’Annunzio Chieti-Pescara), Andrea Moro (professore ordinario - Scuola Universitaria Superiore IUSS Pavia).
Il Premio Internazionale Ennio Flaiano di Narrativa assegna due premi speciali: il Premio Speciale per la Narrativa a Ferzan Özpetek per Cuore nascosto (Mondadori): “Nel nuovo romanzo di Ferzan Özpetek “Cuore nascosto” si propone nuovamente come scrittore di storie e di incontri inattesi, un po’ come accade nei suoi film. La capacità di raccontare nel cinema, passa disinvoltamente sulla carta e appassiona il lettore con la delicatezza che emerge dalla descrizione dei sentimenti femminili e dalla felicità di essere donna”.
E conferisce a Lucilla Sergiacomo il Premio Internazionale Flaiano “Speciale per la cultura” con la seguente motivazione: “Per aver contribuito, in modo costante e continuativo allo studio e alla diffusione dell’opera di Ennio Flaiano, attraverso convegni, pubblicazioni di libri e articoli su quotidiani e riviste e per aver collaborato fattivamente per molti anni con l’Associazione culturale Ennio Flaiano e i Premi Internazionali Flaiano, lavorando alla realizzazione dei tanti eventi e manifestazioni che portano il nome di Ennio Flaiano”.
Il Premio Internazionale Flaiano di Narrativa e Italianistica ricorda la Terna finalista categoria over 35: Cristina Battocletti, Epigenetica - La nave di Teseo; Antonio Franchini, Il fuoco che ti porti dentro – Marsilio; Dario Voltolini, Invernale – La nave di Teseo. E la Terna finalista categoria under 35 composta da Greta Olivo, Spilli – Einaudi; Vincenzo Reale, La fortuna del greco -Rubbettino; Marta Zura-Puntaroni, L’olivastro - effequ.
I Premi Internazionali Flaiano, anche per la 51 edizione hanno avuto il conferimento della medaglia del Presidente della Repubblica.
"E' sempre un onore e una gioia riceverla e una responsabilità custodirla", ha dichiarato Carla Tiboni Presidente Premi Internazionali Flaiano.
I Premi Internazionali Ennio Flaiano, Patrimonio prezioso di Pescara e dell'Italia, sono stati fondati nel 1973 da Edoardo Tiboni per onorare Ennio Flaiano e costituiscono una struttura articolata in tutta una serie di manifestazioni, rassegne, convegni, spettacoli nei quali confluiscono motivi concreti di cultura: nel senso specifico di produzione di "fatti" letterari, teatrali, cinematografici, televisivi che culminano nelle giornate estive e autunnali della consegna dei premi.
IIC LOS ANGELES - This Is What I Live For: An Afro-Italian Hip Hop Memoir, a cura di Clarissa Clò (San Diego University Press), 20232. Il volume che fa luce sullo scenario hip hop italiano, appare di grande rilevanza anche da una prospettiva postcoloniale. Si tratta di un contributo pionieristico nel diffondere a livello globale questa realtà culturale e musicale di crescente importanza nella cultura italiana contemporanea. Vengono messe a fuoco la complessa situazione di ibridismo etnico-culturale di Roma e le questioni, ad essa connesse, di carattere sociopolitico ed ideologico. Buono e variegato è l’apparato paratestuale che include tra gli altri un’introduzione a quattro mani, che ricostruisce con dovizia di particolari il contesto storico-culturale e musicale di riferimento.
IIC BRUXELLES - Mara Josi, Rome, 16 October 1943: History, Memory, Literature (Legenda, 2023). Questo interessante saggio, incentrato sulla deportazione degli ebrei romani durante la Seconda Guerra mondiale, offre dettagli su un evento storico drammatico e una specifica realtà culturale italiana. Oltre alla ricostruzione storica, sono fornite interpretazioni rilevanti di testi letterari italiani che descrivono la deportazione. Benché sia rivolto in primis a un pubblico accademico, il saggio si rivela un ottimo strumento di diffusione per la conoscenza di queste tematiche, in quanto può essere fruito anche da un lettore non specialista.
IIC DUBLINO - Serena Laiena, The Theatre Couple in Early Modern Italy: Self Fashioning and Mutual Marketing (University of Delaware Press, 2024).
Interessante saggio incentrato su una coppia teatrale di attori italiani, molto nota nel diciassettesimo secolo, il volume illumina aspetti particolari e non sempre noti della cultura italiana early modern,e anche del ruolo femminile in quel contesto. Nel porre l’accento sulla rilevanza di tale cultura, il volume collega l’argomento anche alla modernità e chiarisce meglio il ruolo della cultura italiana e della commedia dell’arte, a partire dal Rinascimento. L’argomento è piuttosto specialistico, ma può essere anche letto da chiunque abbia interesse nell’Italia della Controriforma e nella storia teatrale sia italiana che, più in genere, del mondo moderno.
La Giuria tecnica del 23° Premio internazionale Flaiano di Italianistica "Luca Attanasio" 2024, è composta dal Presidente, Isabella Camera d’Afflitto (professore onorario Sapienza Università di Roma) e dai giurati Chiara Albini (funzionaria dell’area della promozione culturale, Capo Sezione I, Direzione Generale per la diplomazia pubblica e culturale Ufficio IV, Ministero degli Esteri e della Cooperazione internazionale), Alessandra Brezzi (professore associato di Lingua e Letteratura Cinese, Dipartimento di Studi Orientali - Sapienza, Università di Roma), Mariaconcetta Costantini (professore ordinario - Università degli Studi G. d’Annunzio Chieti-Pescara), Andrea Moro (professore ordinario - Scuola Universitaria Superiore IUSS Pavia).
Il Premio Internazionale Ennio Flaiano di Narrativa assegna due premi speciali: il Premio Speciale per la Narrativa a Ferzan Özpetek per Cuore nascosto (Mondadori): “Nel nuovo romanzo di Ferzan Özpetek “Cuore nascosto” si propone nuovamente come scrittore di storie e di incontri inattesi, un po’ come accade nei suoi film. La capacità di raccontare nel cinema, passa disinvoltamente sulla carta e appassiona il lettore con la delicatezza che emerge dalla descrizione dei sentimenti femminili e dalla felicità di essere donna”.
E conferisce a Lucilla Sergiacomo il Premio Internazionale Flaiano “Speciale per la cultura” con la seguente motivazione: “Per aver contribuito, in modo costante e continuativo allo studio e alla diffusione dell’opera di Ennio Flaiano, attraverso convegni, pubblicazioni di libri e articoli su quotidiani e riviste e per aver collaborato fattivamente per molti anni con l’Associazione culturale Ennio Flaiano e i Premi Internazionali Flaiano, lavorando alla realizzazione dei tanti eventi e manifestazioni che portano il nome di Ennio Flaiano”.
Il Premio Internazionale Flaiano di Narrativa e Italianistica ricorda la Terna finalista categoria over 35: Cristina Battocletti, Epigenetica - La nave di Teseo; Antonio Franchini, Il fuoco che ti porti dentro – Marsilio; Dario Voltolini, Invernale – La nave di Teseo. E la Terna finalista categoria under 35 composta da Greta Olivo, Spilli – Einaudi; Vincenzo Reale, La fortuna del greco -Rubbettino; Marta Zura-Puntaroni, L’olivastro - effequ.
I Premi Internazionali Flaiano, anche per la 51 edizione hanno avuto il conferimento della medaglia del Presidente della Repubblica.
"E' sempre un onore e una gioia riceverla e una responsabilità custodirla", ha dichiarato Carla Tiboni Presidente Premi Internazionali Flaiano.
I Premi Internazionali Ennio Flaiano, Patrimonio prezioso di Pescara e dell'Italia, sono stati fondati nel 1973 da Edoardo Tiboni per onorare Ennio Flaiano e costituiscono una struttura articolata in tutta una serie di manifestazioni, rassegne, convegni, spettacoli nei quali confluiscono motivi concreti di cultura: nel senso specifico di produzione di "fatti" letterari, teatrali, cinematografici, televisivi che culminano nelle giornate estive e autunnali della consegna dei premi.