Elisabetta Foresti, La colpa è nei dettagli

Fare i conti con l'irrisolvibile

Detenuto in carcere per l’omicidio del padre, Marco, incalzato dall’avvocato incaricato della sua difesa, dà diverse versioni dell’accaduto: man mano che si procede nella lettura di La colpa è nei dettagli di Elisabetta Foresti, pubblicato da Alter Ego, i confini tra vero e falso si confondono, mentre emerge inequivocabile che la vittima era una persona spaventosa, sia dal punto di vista professionale, sia da quello delle relazioni familiari. Il senso di colpa del protagonista non è rivolto verso all'atto compiuto, ma verso quello che non ha fatto per opporsi al padre negli anni precedenti. Usando la tecnica del narratore inaffidabile, Foresti ci conduce nei meandri della coscienza del suo protagonista, ossessionato tra l'altro dalla figura di Elisabetta, la scrittrice piena di sofferenza. Tra i motivi d'interesse di questo romanzo, che sfida la difficoltà di raccontare il rimosso, c'è la sua colonna sonora, tutta improntata a brani di David Bowie che combaciano con le atmosfere evocate.

La vita ci confonde in mille sentieri, prima di mostrarci la verità. Proprio come farebbe un fiume che tra impervi ostacoli guadagna la strada per giungere a valle e, quando sembra averla trovata, cambia direzione, lasciandoci improvvisamente soli sul suo letto infangato. 


Elisabetta Foresti è nata a Roma nel 1967. La colpa è nei dettagli è il suo primo romanzo.