Gabriella Sica, La fabuleuse vie

Pubblicata nel 1986, la raccolta poetica di Gabriella Sica, La famosa vita viene riproposta al pubblico dalle edizioni Laborintus di Gianpaolo Furgiuele in una doppia veste, quella originale e quella tradotta in francese da Monique Bacelli. Alle poesie di quarant'anni fa seguono i versi scritti da Sica nel periodo della pandemia: si tratta de La nouvelle fameuse vie, una raccolta inedita che fa da specchio e da controcanto alla prima: i due libri formano La fabuleuse vie. In questo video Gabriella Sica legge due testi dalla prima raccolta e due dalla seconda: parla delle due raccolte, del legame che ha con la Francia da quando era ventenne e della sua predilezione per la forma breve, aforistica, che ricorda la saggezza popolare dei proverbi.

Quanti abbracci e miraggi miei amori diletti
voi amici belli che affollate la favolosa vita 
quanto soavi i rapidi passi per dirvi addio
e l’anima candida vi dice la fiaba estrema
noi con i nostri corpi vivi noi risorgeremo.

Gabriella Sica vive a Roma dall’infanzia. Ha fondato e curato “Prato pagano” (1979-1987) dove hanno esordito alcuni poeti contemporanei. Il suo primo libro in versi è La famosa vita (1986). Seguono Vicolo del Bologna (1992), Poesie bambine (1997), Poesie familiari (2001), Le lacrime delle cose (2009), Tu io e Montale a cena. Poesie per Zeichen (2019), Poesie d’aria (2022). Tra i suoi testi in prosa: Emily e le Altre. Con 56 poesie di Emily Dickinson (2010) e Cara Europa che ci guardi. 1915-2015 (2015).