Núria Bendicho Giró, Terre morte

Nella campagna catalana

Joan Capdevila torna a casa dopo tre anni di assenza e viene ucciso: comincia così Terre morte di  Núria Bendicho Giró, tradotto da Tiziana Camerani per Voland. Un romanzo cupissimo incentrato su una famiglia, che deve individuare il suo interno il colpevole dell’assassinio.

Núria Bendicho Giró, nata a Barcellona nel 1995, è laureata in Filosofia. Terre morte, suo debutto narrativo, è stato considerato dal quotidiano “La Vanguardia” il miglior romanzo scritto in catalano del 2021. Tradotto in spagnolo e inglese, nel 2023 si è aggiudicato il Premio Memorial Silverio Cañada.