Patrizia Rinaldi, Il corredo

Nel Settecento prerivoluzionario

Ambientato in un Settecento cupissimo, il romanzo Il corredo di Patrizia Rinaldi, pubblicato da Piemme, mette al centro il marchese napoletano Don Saverio, un giovane terrorizzato all’idea di poter impazzire come molti membri della sua famiglia. L’incontro in Africa con Lauretana, una donna che pratica la medicina e si ammanta del potere di strega, lo convince che la pazzia familiare è dovuta alla sifilide e che se si accoppierà solo con vergini ne sarà immune. La perfida Lauretana, che ben presto si guadagna un ruolo di spicco in tutto ciò che riguarda il marchese, lo incoraggia a sposare Costanza di Loya della Torre del Parco di Clenardo per mettere a tacere il padre e ottenere da lui l’ambita tenuta di Capa Guasta. Qui circondato da schiavi africani e con Saniello il marinaio che si è fatto cedere dal capitano della nave, Don Saverio potrebbe trovare un suo equilibro, ma s’innamora di Altagracia Valiago, una fanciulla di ventitrè anni, che si presenta come una pudica sedicenne. Non appena don Saverio si allontana con la moglie, ache deve mettere incinta, tra Lauretana e Altagracia si scatena una lotta senza quartiere. Attraverso un elaborato gioco linguistico, Rinaldi riproduce le sofferenze di un popolo in balia di poteri dispotici e capricciosi, a cui ci si poteva opporre solo con un misto di intelligenza e fortuna.

La vecchia era contenta della sua fama di strega. Nessuna indagine per vicinanza col diavolo poteva raggiungerla in quel luogo appartato. Al padrone serviva viva e a lei serviva ingigantire i suoi prodigi per procurarsi altra obbedienza, per restare viva il più a lungo possibile. I segreti della tenuta dovevano girare in una mola trascinata da ciucci obbedienti, dovevano essere macinati solo per lei.

Patrizia Rinaldi è nata a Napoli nel 1960. Laureata in filosofia, specializzata in scrittura teatrale, è autrice della fortunata serie gialla Blanca, pubblicata da Edizioni e/o, e della serie della Signora, edita da Rizzoli. Dal 2010 partecipa a progetti letterari presso l'Istituto Penale minorile di Nisida. Il corredo segna la sua prima avventura nel territorio del romanzo storico.