Saba Anglana, La signora Meraviglia
Negli uffici della burocrazia romana
Muovendosi su due piani temporali, il presente in cui l'io narrante aiuta la zia Dighei ad ottenere la cittadinanza italiana dopo quarant’anni in questo paese, e il passato di sua nonna Abebech, nata in Etiopia, finita in Somalia e da qui in Italia, il romanzo La signora Meraviglia di Saba Anglana (Sellerio) è incentrato sul tema della fragilità dello straniero, sulla difficoltà di essere riconosciuti nel paese in cui si sono messe le radici. Mentre zia e nipote si aggirano tra uffici vari (sono innumerevoli gli atti burocratici che vanno presentati e a un certo punto la giovane deve persino recarsi in Etiopia per ricostruire la fedina penale dell'anziana), dal passato emergono storie affascinanti. È molto avventurosa la vita della nonna, rapita a sedici anni da un ascaro somalo con cui fa due figli, abbandonata da lui, giunta a Mogadiscio come cameriera, divenuta madre di altri otto bambini e infine approdata al mestiere di ostetrica. Il passato coloniale italiano è uno dei tasselli del mosaico che Saba Anglana compone attingendo a storie vere: solo se comprendiamo quanto sia complesso il concetto di identità smetteremo di innalzare barriere che denunciano solo la nostra fragilità.
Saba Anglana (Mogadiscio, 1970), cantante, attrice e scrittrice. I suoi album musicali, distribuiti in più di 60 paesi, compongono idealmente il suo albero genealogico, tra Italia e Africa Orientale. Come autrice, tra i diversi lavori, ha portato in scena il suo monologo teatrale Mogadishow e lo spettacolo musicale Abebech - Fiore che sboccia. Storia di identità, preghiera e guarigione.
Sul tavolo del salotto ci sono i documenti disposti in semicerchio, così li deve aver sistemati la mamma con i suoi gesti accurati, perché li esaminassi l’ennesima volta prima di uscire. Sarà la pesantezza nella testa, ma li osservo con distacco, come se fossero carte qualsiasi. Formano un percorso vagamente a spirale. Mentre li controllo di nuovo senza aver fatto colazione penso che assomigliano al tabellone del Gioco dell’Oca. In quale casella siamo finite ora, non lo so di preciso. A me sembra di ricominciare ogni volta dal Via, ma non voglio certo darlo a vedere.
Saba Anglana (Mogadiscio, 1970), cantante, attrice e scrittrice. I suoi album musicali, distribuiti in più di 60 paesi, compongono idealmente il suo albero genealogico, tra Italia e Africa Orientale. Come autrice, tra i diversi lavori, ha portato in scena il suo monologo teatrale Mogadishow e lo spettacolo musicale Abebech - Fiore che sboccia. Storia di identità, preghiera e guarigione.