61° Premio Estense

61° Premio Estense

I quattro finalisti

61° Premio Estense
La giuria tecnica del Premio Estense, presieduta da Alberto Faustini, composta da Davide Berti, Giorgia Cardinaletti, Francesco Costa, Tiziana Ferrario, Paolo Garimberti, Giancarlo Mazzuca, Agnese Pini, Venanzio Postiglione, Alessandra Sardoni, Fabio Tamburini e Luciano Tancredi,  nel corso della riunione svoltasi il 10 giugno 2025 in Sala Rossetti a Palazzo dei Diamanti, a Ferrara, ha selezionato i quattro titoli finalisti tra gli 80 volumi candidati, numero record nella storia della manifestazione, che si contenderanno l’Aquila d’Oro 2025: Milena Gabanelli e Simona Ravizza con “Codice Rosso. Come la sanità pubblica è diventata un affare privato” (Ed. Fuori Scena), Gad Lerner con “Gaza. Odio e amore per Israele” (Ed. Feltrinelli), Marzio G. Mian con “Volga Blues. Viaggio nel cuore della Russia” (Ed. Feltrinelli) e Paolo Rumiz con “Verranno di notte. Lo spettro della barbarie in Europa” (Ed. Feltrinelli).
Il Premio Estense dal 1965 premia l’eccellenza del giornalismo italiano, promuovendo il confronto sui più importanti temi di attualità attraverso la lettura.
Contestualmente, la giuria composta dal presidente della Fondazione Premio Estense, Gian Luigi Zaina, e da dieci imprenditori espressione dei territori di Bologna, Ferrara e Modena (Marcello Bergamini, Riccardo Fava, Paolo Molinari, Laura Padovani, Mauro Padovani, Francesco Possati, Maria Silvia Salami, Donatella Sighinolfi, Giovanni Tamburini e Luca Targa) ha assegnato a Corrado Augias il 41° “Riconoscimento Gianni Granzotto. Uno stile nell’informazione” con il parere favorevole della giuria tecnica. Il riconoscimento, istituito nel 1985 in memoria di Gianni Granzotto, presidente per vent’anni delle giurie dell’Estense, è conferito a chi si è particolarmente distinto per correttezza, impegno e professionalità nell’ambito dell’informazione.
 

Questa edizione ha registrato un numero record di candidature, 80 libri con storie e pagine da scoprire. E' stato impegnativo scegliere i quattro titoli finalisti che raccontano modi diversi di fare giornalismo: Paolo Rumiz ci racconta lo spettro delle barbarie in Europa, Milena Gabanelli e Simona Ravizza documentano le falle del sistema sanitario nazionale, Gad Lerner ci porta a Gaza con tutte le sue contraddizioni e Marzio G. Mian nel Volga, in una Russia poco conosciuta", sottolinea il presidente della giuria tecnica, Alberto Faustini.

La discussione degli imprenditori per l'assegnazione del Riconoscimento Granzotto è stata molto partecipata. Abbiamo scelto Corrado Augias, una persona mite che attraverso un viaggio interiore ha sconfinato il campo del giornalismo tradizionale, proponendo una visione filosofica permeata da valori etici e morali fondamentali in un momento di frammentazione sociale e di individualismo imperante", afferma Gian Luigi Zaina, presidente della Fondazione Premio Estense.

 

Sabato 27 settembre, al Teatro Comunale “Claudio Abbado” di Ferrara, si svolgerà la cerimonia conclusiva dell’edizione 2025 del Premio Estense con la proclamazione del vincitore, la consegna dell’Aquila d’Oro e della Colubrina d’Argento al vincitore del Granzotto.

La 61esima edizione del Premio Estense si realizza con la media partnership di ANSA, RAI Cultura e RAI Radio 1.