Alberto Prunetti, Troncamacchioni
I maremmani di una volta
Incentrato sui maremmani della prima metà del Novecento, Troncamacchioni di Alberto Prunetti, pubblicato da Feltrinelli, è un romanzo in tre atti che usa le fonti storiche in chiave narrativa. Caratteristica dominante dei personaggi è la loro anarchia: non sopportano nessun tipo di imposizione, sono disertori alla leva, ma si oppongono anche ai soprusi fascisti a costo di rimetterci la pelle. Il racconto di Prunetti culmina nei fatti di Tatti del 1922: Patrizio Biancani, padre sessantenne del comunista Robusto viene ucciso da un gruppo di fascisti in seguito a tafferugli. Per vendicare il padre, Robusto uccide il 22 maggio 1922 due ricchi agrari del luogo; quella sera quattrocento squadristi arrivano a Tatti per devastare il paese. Prunetti segue le storie di Biancani, che fugge in Francia, e poi in Unione Sovietica dove viene ucciso per ordine di Stalin 1938; ma anche quelle del minatore Giuseppe Maggiori, del calzolaio Gualtiero Bucci, del facchino Domenico Marchettini, del carabiniere Domenico Mauri. Una “novella picaresca alla maremmana” che tra l’altro ha il merito di illuminare certi meccanismi storici del nostro paese come la rimozione del passato.
Alberto Prunetti (Piombino, 1973) è autore di Amianto. Una storia operaia (disponibile in “Universale Economica” Feltrinelli), 108 metri, Nel girone dei bestemmiatori e Non è un pranzo di gala. Indagine sulla letteratura working class. Traduttore e redattore editoriale, dirige la collana Working class di Alegre e il Festival di Letteratura Working Class.
La vera bonifica della Maremma non l'hanno fatta i Medici e nemmeno i Lorena, non è riuscita ai Savoia e tanto meno a Mussolini, non ha niente a che vedere con i canali di scolo e le idrovore, con il riempimento o la colmata, con i terrapieni e l'essiccazione. Ingegneri e cariolanti, badilanti e scavatori non avevano "bonificato", non avevano domato la felice inciviltà delle genti locali, che faceva da controcanto alla rusticità dei luoghi. Ma quella domesticazione è stata realizzata in pochi decenni con la fine del latifondo, il boom economico e il consenso politico e istituzionale.
Alberto Prunetti (Piombino, 1973) è autore di Amianto. Una storia operaia (disponibile in “Universale Economica” Feltrinelli), 108 metri, Nel girone dei bestemmiatori e Non è un pranzo di gala. Indagine sulla letteratura working class. Traduttore e redattore editoriale, dirige la collana Working class di Alegre e il Festival di Letteratura Working Class.