Terezia Mora, La metà della vita
Patriarcato e relazioni tossiche
Terezia Mora, scrittrice ungherese trapiantata a Berlino, ci parla de La metà della vita (Feltrinelli), un romanzo che esplora le relazioni tossiche, segnate dalla prevaricazione del maschio e dall’annichilimento della donna. Muna si innamora di Magnus, uomo anaffettivo e manipolatore, e ne fa la ragione della sua vita, fino a precipitare in un abisso di ricatti, denigrazioni e violenze.
L'intervista è stata realizzata da Stas' Gawronsky per Rai Cultura in occasione del Salone del Libro di Torino 2025.
L'intervista è stata realizzata da Stas' Gawronsky per Rai Cultura in occasione del Salone del Libro di Torino 2025.